Presentato oggi a Roma il film di Agostino Ferrente SELFIE

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SELFIE di Agostino Ferrente Alessandro e Pietro
(Mariangiola Castrovilli) - Applaudito allo scorso Festival di Berlino, ha già fatto il giro del mondo e continua a girare, a piacere e ad essere festeggiato. Stiamo parlando di Selfie, un lavoro che vi sarà difficile dimenticare - scritto e diretto da Agostino Ferrente - nei cinema in Italia da giovedì 30 maggio con il patrocinio di Ammnisty International.

Il film è il racconto in 'video-selfie' di Alessandro Antonelli e Pietro Orlando, due sedicenni che vivono a Napoli nel Rione Traiano. E' l'estate del 2014 in questo affollato rione, quando Davide Bifolco, un ragazzo sedicenne, muore per uno sbaglio. Un colpo di pistola esploso da un carabiniere che l'ha preso per un latitante. Ma Davide era solo un adolescente, che, con la polizia, non aveva mai avuto niente a che fare. E che, come tutti gli adolescenti che vengono su in quartieri problematici, aveva abbandonato gli studi, sognando di diventare un calciatore. Anche Alessandro e Pietro, entrambi sedicenni ed amici per la pelle, vivono nel Rione Traiano.

SELFIE di Agostino Ferrente Alessandro AntonelliIl primo, dopo la separazione dei genitori, è cresciuto senza padre, e, dopo aver lasciato la scuola per un diverbio con l'insegnante che pretendeva che imparasse a memoria L'Infinito di Leopardi, adesso fa il garzone in un bar. Un lavoro onesto che gli dà da vivere in un quartiere dove lo spaccio, tra i giovani, va alla grande.

SELFIE di Agostino Ferrente Pietro OrlandoPietro ha invece frequentato la scuola per parrucchieri, ma al momento è disoccupato. Siamo d'estate e Pietro ha deciso di non andare in vacanza per restare vicino ad Alessandro e, a tempo perso, cercare di dimagrire, proposito contro cui ha perso parecchie battaglie.

I due amici, accettano la proposta del regista di auto riprendersi con il suo I Phone per raccontarsi e raccontare, in presa diretta la loro amicizia, il loro rione che si svuota per le vacanze e la tragedia di Davide.

Esperimento interessante, quello di interpretarsi, auto riprendendosi con il suo iPhone, e, riguardandosi continuamente - nel display del cellulare, come in uno specchio - in cui poter rivedere la propria vita... (nel video alcuni momenti della presentazione del film che si è svolta all'Apollo 11 di Roma)

Vi abbiamo incuriosito, si? Allora dal 30 maggio tutti al cinema a vedere Selfie - prodotto da Marc Berdugo e Barbara Conforti, coprodotto da Gianfilippo Pedote, Casa delle Visioni con Rai Cinema in collaborazione Istituto Luce Cinecittà, un lavoro veramente diverso che, in poco più di un'ora - settantotto minuti per l'esattezza - non mancherà di stupirvi. Accettiamo scommesse.

Selfie di Agostino Ferrente

I Reportage di Mariangiola Castrovilli