Il Misantropo Geniale: Tarquinia riscopre Vincenzo Cardarelli riproponendolo, con uno spettacolo teatrale, all'attenzione della più vasta platea del mondo culturale italiano

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Serata Cardarelli Misantropo Geniale
Tarquinia riscopre il suo poeta, nato proprio nella cittadina laziale nel 1887, con uno spettacolo teatrale che si terrà il 12 novembre al Teatro Comunale in cui la vita e le opere di Vincenzo Cardarelli verranno riproposte da noti poeti e attori. Nonostante le sue poesie non vengano ristampate da più vent'anni, il poeta si studia ancora nelle scuole, Biblioteche pubbliche e Licei sono intitolati a suo nome e ha ancora un folto gruppo di lettori e estimatori.

Vincenzo CardarelliUna figura solitaria e scontrosa, così tutti lo ricordano, seduto a uno dei caffè del centro di Roma perennemente avvolto, estate e inverno, in un cappottone di lana con la lobbia ben calcata in testa. Aveva, come Leopardi di cui era grande ammiratore mentre disprezzava Pascoli, sempre freddo. Di lui Ennio Flaiano diceva: il più grande poeta morente.

Giovanissimo aveva lasciato Tarquinia dove il padre era il gestore del ristoro della stazione per vivere a Roma e, squattrinato come tutti i poeti, si era chiuso a studiare da autodidatta nella Biblioteca Nazionale. Di sera frequentava i caffè della capitale, in Via del Corso, a Via Veneto o a Piazza del Popolo dove faceva parte di quel mondo di intellettuali di provincia che negli anni '40 e '50 cercarono, e trovarono, fortuna a Roma. Proprio loro si batterono per fargli vincere, nel 1948, il Premio Strega con il libro Villa Tarantola. Poeta soprattutto, ma anche la sua opera in prosa, compresi articoli e reportage scritti per vari giornali nel 1928 come inviato in Russia e raccolti nel volume Viaggio di un poeta in Russia, riflette quell'occhio acuto e penetrante che solo un poeta può avere nel descrivere popoli e paesi, e sono ancora oggi di grande attualità.

Ora, dopo anni di oblio editoriale, (le sue Opere sono state pubblicate l'ultima volta nella collana I Meridiani di Mondadori nel 1996) la stessa casa editrice ha deciso di ripubblicare le sue poesie negli Oscar.

Barzani Cesareni Torrebruna FerraraPer non dimenticare Cardarelli, per iniziativa del Comune di Tarquinia e del Sindaco Alessandro Giulivi, andrà in scena, sabato 12 novembre alle 18 al Teatro Comunale "Rossella Falk" di Tarquinia (ingresso libero) uno spettacolo teatrale in cui Cardarelli sarà il protagonista assoluto. La realizzazione è stata affidata alla Fondazione Etruria Mater.


I poeti Daniele Attanasio, Nicola Bultrini e Claudio Damiani leggeranno poesie scelte di Cardarelli. La musica dal vivo, selezionata dal compositore Leandro Piccioni, sarà eseguita da Andrea Brunori e Emanuel Elisei. Brani di prosa di Cardarelli saranno letti dagli attori Anna Cesareni e Riccardo De Torrebruna. La regia è di Andrea Barzini, con la collaborazione come art director di Daniel Galligani. Giuliano Ferrara leggerà e commenterà il "Viaggio di un poeta in Russia".

Tra gli obiettivi della serata c'è anche quello di rilanciare, fin dal prossimo anno, il Premio Tarquinia - Cardarelli che venne istituito nel 1962 ed ebbe, negli anni, come giurati, illustri personaggi quali Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Carlo Bo e Maria Luisa Spaziani. Così Tarquinia, città natale del poeta, renderà omaggio a una figura controversa e a lungo dimenticata che è stata tuttavia una delle voci più importanti nel panorama culturale del secolo scorso.


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✳ Fonte Comunicato: Biblioteca Comunale "Vincenzo Cardarelli" Tarquinia