Il FLeB e la letteratura breve prende il via nell’Alto Lazio: dopo Tuscania è la volta di Tarquinia
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- Pubblicato Giovedì, 22 Settembre 2016 16:45
- Scritto da Redazione
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Nel 2015 Tuscania. Nel 2016 Tarquinia. Ancora l'Alto Lazio al centro di una giovane e grintosa proposta culturale seppur in una collettiva attesa nella speranza che venga quanto prima ripristinato il Premio Internazionale Tarquinia-Cardarelli (bloccato da 2 anni per mancanza di fondi). Una prestigiosa kermesse, avviata dal 1962 e protagonista di alterne vicende, per ricordare un autore patrimonio della letteratura del Novecento italiano.
Oggi sono in molti a guardare con fiducia all'Assessorato alla Cultura e Politiche Giovanili della Regione Lazio che investendo più di 85.000 Euro sulla seconda edizione del "FLeB - Festival della letteratura breve" organizzato da "A.T.C.L. - Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio", sicuramente sarà capace di ricordarsi anche di un premio dalle radici ben più antiche e profonde per la Provincia di Viterbo e l'intera nostra nazione. Nell'attesa che siano completati a Tarquinia anche i lavori, come annunciato, per l'avvio di un Teatro stabile (realtà acclarata da decenni sia a Tuscania che a Montalto di Castro), la città tirrenica ospita dal 22 al 25 settembre l'effervescente FLeB. - (Gicar)
Location della manifestazione il Centro Storico di Tarquinia con la piazza antistante la Chiesa di Santa Maria in Castello, i cortili interni di Palazzo Vitelleschi sede del Museo Nazionale Etrusco e le suggestive e cromatiche sale della Biblioteca Comunale Vincenzo Cardarelli nella sede di Palazzo Buschi-Falgari. Ogni giorno un calendario ricco di appuntamenti con incontri, spettacoli, concerti, proiezioni e laboratori. Il Festival indiscutibilmente sarà occasione per riflettere su quanto e come i social media hanno trasformato la nostra vita, pubblica e privata.
Sms, blog, tweet, chat. E ancora poesia e letteratura, dagli haiku agli aforismi. Frasi brevi, abbreviate, ma scritte: si rincorre la rapidità del discorso e della conversazione, non solo nei rapporti personali ma anche nella relazione fra media e pubblico. Quando lettori, ascoltatori e spettatori sono diventati autori? Il festival sarà l'occasione per proporre analisi, condividere dubbi, immaginare visioni ascoltando le esperienze di scrittori, studiosi, attori, poeti e musicisti. Tutti gli spettacoli e gli incontri previsti dalla manifestazione sono ad ingresso libero.
La seconda edizione del FLeB - Festival della letteratura breve (la prima edizione si è svolta lo scorso anno a Tuscania) vede la collaborazione della Fondazione Romaeuropa, della Cineteca di Bologna, della casa editrice Minimum Fax e di CATTEDRALE, l'Osservatorio sul Racconto.
PROGRAMMA
Dal 22 al 24 settembre (ore 17.30 -18.30) presso il Museo Nazionale Etrusco, Valerio Magrelli condurrà tre Lezioni di Poesia e ci porterà nel mondo della metrica, della composizione di versi semplici, fino a una lettura collettiva di alcuni testi. Magrelli è stato già ospite di Tarquinia in occasione degli "Incontri con l'Autore" nell'ambito dell'ultima edizione 2013-2014 del Premio Carderelli che tutti si auspicano possa riprendere vita.
Dal 23 al 25 ore 10/17 e sabato 25 settembre ore 10/13 – Biblioteca Comunale Vincenzo Cardarelli, la scrittrice Rossella Milone curerà Bonsai. Workshop di scrittura sul racconto breve e poesia haiku: il workshop si propone di offrire ai partecipanti le tecniche e gli strumenti per la composizione di racconti brevi e di poesia haiku. Il laboratorio è aperto fino ad massimo di 32 partecipanti. Per informazioni e iscrizioni: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nello spazio delle Lectio Brevis - 22 e 24 settembre ore 19.00 -20.00 - Museo Nazionale Etrusco, Barbara Alberti, Daniela Collu, Claudio Morici, Nicola Lagioia, Francesco Pacifico, Susanna Tartaro, Elena Stancanelli, John Vignola ed Ester Viola discuteranno sulle possibilità e su l'arte della scrittura breve e nel rapporto con i social network.
Lectio magistralis - venerdì 23 settembre ore 19.00 /20.00 - presso il Museo Nazionale Etrusco. Ascanio Celestini con "Cento miliardi di chiodi" proporrà tante storie brevi, piccoli chiodi piantati uno dopo l'altro che si inseguono come barzellette raccontate attorno a un tavolo alla fine della cena.
Giovedì 22 settembre, giorno di apertura del festival, la piazza antistante la Chiesa di Santa Maria in Castello, ospiterà una tappa del Mainstream Summer Tour del cantautore Calcutta, fenomeno musicale dell'anno e vero e proprio mattatore delle piazze reali e virtuali, da Roma e Milano a YouTube e Instagram.
Alle 22.00 il pionere del rap italiano Piotta, a pochi mesi dall'esperienza teatrale con Camilleri e Gregoretti, porterà sul palco, insieme alla sua band, le sonorità del rap, del rock e del reggae in un concerto del Vino, Tabacco & Venere Tour.
A chiudere la serata, alle 23.00, YES, WE RAP: quattro rapper, due donne e due uomini, Mc Nill, Rei, Strikki, Debbit, accompagnati dal DJ Danny Beatz, si sfideranno a colpi di freestyle su alcuni temi d'attualità, dal clima alle elezioni negli Stati Uniti, dai migranti ai rifugiati, dalla privacy alla violenza sulle donne.
Venerdì 23 ore 21.00 – Chiesa Santa Maria in Castello, Contro & Abbasso, un concerto/spettacolo in cui il linguista Giuseppe Antonelli e i due contrabbassisti Lello Pareti e Ferruccio Spinetti, racconteranno e suoneranno slogan di protesta, scritte sui muri, canti di corteo, parole d'ordine, canzoni d'epoca, canzonature social, strafalcioni linguistici di oltre cento anni della nostra storia.
Sabato 24 alle ore 21.00 - Chiesa Santa Maria in Castello, Niccolò Fabi con il giornalista e conduttore radiofonico John Vignola saranno i protagonisti dell'incontro Costruire una Canzone. Incontro sulla nascita di una canzone: un evento formativo e performativo, un viaggio tra parole e musica.
Venerdì 23 e sabato 24 settembre alle ore 22.30 - Chiesa Santa Maria in Castello, Risate e musica alle origini del cinema: Charlie Chaplin: saranno proiettate - come esempio di creazione breve – le comiche di Charlie Chaplin a cura di Steve Della Casa e sonorizzate dal vivo dal collettivo di musicisti Wā akea.
DICONO di FLeB
• Lidia Ravera
Regione Lazio - Assessore alla Cultura e Politiche Giovanili
«Il tema del FLeB, festival della letteratura breve, numero due: come è cambiata, sta cambiando o cambierà la letteratura da quando scrivere è diventato esercizio di massa. La riflessione collettiva parte da qui: tutti scriviamo, non più soltanto noi, scrittori-giornalisti-poeti, che l'abbiamo scelto come croce e delizia delle nostre vite. Tutti. Anche chi non sa scrivere, scrive. E anche chi non sa leggere. Gli "Ego" si riversano sugli schermi in libertà. Ci si autopubblica. Ci si autopromuove. Solipsismi di massa attraversano il pianeta. Senza confini senza limiti senza mediazioni. Nessun giudizio, per carità. Soltanto: la voglia di raccontarci il presente come è e come sta per diventare, l'istinto di immaginare derive, sviluppi progressi mutamenti. Cultura è guardare avanti, no? La categoria della brevità è entrata nel nostro stile (nella vita e nell'arte). 140 battute per dirlo: Dio esiste e come te lo dimostro, Dio non esiste e come ti convinco eccetera eccetera eccetera. 140 battute. Ma la brevità, prima di essere un cinguettio elettronico, poteva essere poesia. Cortocircuiti di senso, illuminazioni. Intensità. Al FLeB si parlerà di tutto questo: haiku, poesia, racconto breve con satire, rap, barzellette, aforismi, invenzioni prodigiose e arroganza del non-pensiero, foto e emoticon come linguaggio imperante, slogan e strafalcioni, l'ossessione dell'interattività, storytelling radiofonico, web e oligarchie economiche, koan e tanto altro. A Tarquinia, dal 22 al 25 settembre, ascolteremo risposte, domande che generano altre domande, previsioni, vaticini, analisi, critiche, dubbi, visioni, intuizioni dalla viva voce di scrittori, scrittrici, studiosi ed esperti ed esperte, attori e autori e poeti e rapper. E, naturalmente, bloggers. Sarà una festa dell'intelligenza al lavoro».
• Nicola Zingaretti
Presidente Regione Lazio
«In una fase di grandi mutazioni nei mezzi di comunicazione e nei linguaggi, abbiamo deciso di creare un'occasione per parlare di scrittura breve: come genere letterario, ma anche come principale forma con cui, oggi, comunicano tra loro le persone. Nel vortice di informazioni, opinioni e voci in cui siamo immersi, è importante fermarsi e provare ad andare più in profondità, per cogliere significati e contenuti. Da qui nasce FLeB, il Festival della letteratura breve. Per ragionare insieme - anche divertendosi e con leggerezza - di un elemento vitale come la parola».
• Mauro Mazzola
Presidente Provincia di Vitervo e Sindaco di Tarquinia
«Orgoglioso che Tarquinia possa ospitare una manifestazione di grande spessore». Lo ha affermato il sindaco Mauro Mazzola, durante la presentazione del FLeB, il Festival della Letteratura Breve (avvenuta nella Sala degli Affreschi del Palazzo Comunale) che in questi giorni si sta svolgendo a Tarquinia (22/25 settembre). Conferenza stampa alla quale avevano partecipato l'assessore regionale alla cultura Lidia Ravera e l'amministratore di ATCL Luca Fornari. «Lectio con scrittori ed esperti di comunicazione; spettacoli e concerti; laboratori di scrittura e poesia; le comiche di Charlie Chaplin. Il tutto nello scenario unico del nostro centro storico. – ha detto il primo cittadino - Per la città il FleB rappresenta un'eccezionale vetrina culturale e di promozione turistica. Ringrazio l'assessore Ravera per aver creduto nelle potenzialità di Tarquinia, che si meritava un evento come questo».
Info Festival:
www.fleb.it - www.atcllazio.it