Tarquinia non dimenticherà Vincenzo Cardarelli. Una raccolta di sue poesie sarà pubblicata da Mondadori e tornerà il Premio istituito nel 1962. Intanto uno spettacolo teatrale lo ricorderà al Rassella Falk
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- Pubblicato Martedì, 08 Novembre 2022 18:16
- Scritto da Redazione
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(Gicar) - La notizia, o meglio le notizie, sono di quelle importanti da un punto di vista culturale e da trattare con i guanti bianchi con la massima attenzione e tutti i riguardi perché meritano rispetto ed infondono speranza, in un mondo fatto di "social" dove tutto viene divorato e dimenticato in pochi istanti, affinché la memoria non sia cancellata e la storia tramandata per approdare ad un futuro che abbia continuità anche nei valori espressi dalla Poesia e dalla Prosa.
Questo perché Cardarelli non è solo un "affaire" cittadino, dai contorni a volte un po' sbiaditi, ma soprattutto un patrimonio nazionale al di là dell'essere stata una figura più o meno controversa nel panorama letterario e giornalistico del novecento italiano.
Dalla sua attuale amata "quiete", il poeta dell'amore, della giovinezza e del mutevole tempo che tutto travolge, non inorridisca, se dall'essere stato in vita reputato un "estraneo" (anche per sua scelta) dalla sua città natale, oggi per Tarquinia, invece sia, nel senso di importanza, considerato al pari degli Etruschi, delle Torri medioevali, della Spiaggia, del Mare e dei Frutti della Terra di Maremma.
Per questa ragione sono importanti le iniziative oggi intraprese dal Comune di Tarquinia che interrompono un silenzio durato fin troppi anni costituendo di fatto una sorta di pietra miliare che va ad aggiungersi a quelle già messe in passato da altri, su una strada in "work in progess" come si dice oggi, la cui costruzione, però, troppo spesso è stata interrotta e lasciata in balia dei venti, delle erbacce e dell'incuria. La speranza è che tutto ciò non accada mai più al di là della conformazione delle amministrazioni politiche che nel tempo si succederanno sugli scranni del palazzo comunale.
Ma leggiamo le importanti notizie che sono state diramate dall'Ufficio Stampa del Comune di Tarquinia e che rilanciano anche a livello nazionale la personalità e le opere di Vincenzo Cardarelli ripubblicando le sue poesie, facendo ritornare in pista il Premio Letterario e organizzando rassegne a lui dedicate:
(Comunicato Stampa) - " --- Non dimenticare Cardarelli. Il premio a lui dedicato a Tarquinia, sua città natale, si rifarà l'anno prossimo. Questa la volontà dell'amministrazione Giulivi. L' iniziativa del Comune di Tarquinia ha ricevuto un plauso generale tra gli amanti della poesia e un primo, positivo, riscontro: verrà pubblicata, dopo più di vent'anni dall'ultima edizione nella Collana I Meridiani, una raccolta di poesie di Cardarelli negli Oscar Mondadori.
Per iniziativa del Comune di Tarquinia e del Sindaco Alessandro Giulivi andrà in scena sabato 12 novembre alle 18 al Teatro Comunale "Rossella Falk" di Tarquinia, uno spettacolo teatrale in cui Cardarelli sarà il protagonista assoluto. La realizzazione è stata affidata alla Fondazione Etruria Mater con il contributo di Intesa San Paolo e di BCC.
I poeti Attanasio, Bultrini e Damiani leggeranno poesie scelte di Cardarelli. La musica dal vivo, selezionata dal noto compositore Leandro Piccioni sarà eseguita da Andrea Brunori e Emanuel Elisei. Brani di prosa di Cardarelli saranno letti dagli attori Anna Cesareni e Riccardo De Torrebruna. La regia è di Andrea Barzini, con la collaborazione come art director di Daniel Galligani.
Giuliano Ferrara leggerà e commenterà il "Viaggio di un poeta in Russia", un reportage di Cardarelli in Unione Sovietica nel 1928 un lavoro meno noto della produzione letteraria del poeta.
Tra gli obiettivi della serata c'è anche quello di rilanciare, fin dal prossimo anno, il Premio Tarquinia - Cardarelli che venne istituito nel 1962 ed ebbe, negli anni, come giurati, illustri personaggi quali Giuseppe Ungaretti, Salvatore Quasimodo, Carlo Bo e Maria Luisa Spaziani.
Così Tarquinia, città natale del poeta, renderà omaggio a una figura controversa e a lungo dimenticata che è stata tuttavia una delle voci più importanti nel panorama culturale del secolo scorso --- ". (Fonte: Ufficio Stampa Città di Tarquinia) 
