Rita D’Andrea a Più Libri Più Liberi con il suo nuovo romanzo ambientato tra Roma e le spiagge della Tuscia
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- Pubblicato Lunedì, 12 Dicembre 2022 23:32
- Scritto da Redazione
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➤ Nel variegato panorama letterario romano dei romanzi gialli pubblicati da autrici capitoline in questo ultimo scorcio del 2022 torna a far parlare di se Il braccialetto con la farfalla dorata di Rita D'Andrea con le indagini dell'Ispettore di Polizia Aldo Germani.
● Dopo il nuovo evento al Caffè letterario Ostiense di fine novembre (In fondo al tunnel c'è la strada) con formula multidisciplinare cui la scrittrice ci ha abituati per la presentazione poliedrica e versatile dei suoi libri, si è aperta per lei la vetrina della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria Più libri più liberi che dal 2017, abbandonata la storica sede del Palazzo dei Congressi dell'EUR, si tiene presso La Nuvola, progettata dall'archistar Massimiliano Fuksas.
L'autrice, insieme all'editrice Francesca Patti di Prospettiva, si è incontrata in modo informale e diretto con i suoi lettori. Un confronto culminato con il tradizionale firmacopie nel corso del quale gli intervenuti si sono soffermati su temi di carattere sociale da cui il romanzo trae ispirazione e peculiare connotazione con la partecipazione degli attori, Anna Valentino e Carlo Terrenzio, che hanno interpretato alcuni brani estratti da Il braccialetto con la farfalla dorata.
«Nel testo escogitato dalla D'Andrea» afferma nella prefazione al libro lo scrittore e saggista Francesco Sirleto «ciò che emerge con forza non è soltanto la sua capacità di "costruzione dell'intreccio" (il "plot" degli anglosassoni), ma anche la sua volontà di contribuire a combattere, con gli strumenti della scrittura, contro quel doloroso e crescente fenomeno sociale costituito da tutte le violenze e i delitti perpetrati quotidianamente contro l'universo femminile. Non è la prima volta che l'autrice affronta questo tema: lo ha trattato in passato e, credo fermamente, continuerà a farlo anche in avvenire, in future e imminenti e intriganti storie che, le auguriamo, possano sortire con facilità dalla sua fertile inventiva letteraria».
Il romanzo è ambientato tra Roma nei quartieri che gravitano intorno alla Stazione Termini, l'affascinante litorale ligure e le assolate e tranquille spiagge della Tuscia viterbese tutte da scoprire, luoghi dove si dipana un'intricata indagine poliziesca intorno ad una serie di violenze e su un tentato omicidio a danno di ragazze diciottenni.
Nella storia narrata da Rita D'Andrea, non solo misteri e delitti ma anche «imprevisti incontri che, pur casuali,» sottolinea il Prof. Sirleto «costituiscono motivo occasionale per la nascita (a volte anche la ri-nascita) di amori i quali, per fortuna del genere umano, risultano necessari, anzi indispensabili, al fine di contenere e opporsi a quel fiume di odio, di avversione, di ostilità che, covato nelle profondità della psiche, rappresenta l'humus "colturale" all'ideazione e alla commissione di reati, di violenze contro le persone (soprattutto contro le donne), di efferati delitti».
✳ Fonte Photo e Video: Prospettiva Editrice