A Tarquinia le cantine del "DiVino Etrusco" tra sapori, tradizioni e novità
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- Pubblicato Lunedì, 27 Luglio 2015 11:07
- Scritto da Redazione
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Tutto è pronto per il "DiVino Etrusco", la tre giorni di festa per celebrare i vini, i sapori e le tradizioni del territorio etrusco, in programma dal 31 luglio al 2 agosto, nel centro storico di Tarquinia. Giunta alla nona edizione, la rassegna proporrà la degustazione di pregiati vini tarquiniesi, delle città della dodecapoli e di altre realtà territoriali, dove gli etruschi hanno lasciato un segno della propria civiltà.
Anche quest'anno "DiVino Etrusco" sposerà lo street food, con ristoranti (che presenteranno in aggiunta menù a tema), bar, pub, osterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, piadinerie, che proporranno il cibo da strada. Con la famiglia o con gli amici, sarà così possibile degustare un buon calice di vino e conoscere la cucina locale e internazionale, senza bisogno di un piatto e di stare seduti a un tavolo. Ma la manifestazione non sarà solo un trionfo del buon bere e della buona cucina, perché sono previste numerose iniziative collaterali come mostre, aperture dei monumenti, laboratori didattici dedicati ai bambini, spettacoli e concerti.
«Ci sarà un numero maggiore di aziende vitivinicole partecipanti - spiega l'assessore al Turismo Sandro Celli - e saranno circa 30 i concerti previsti nelle tre serate. Mostre, laboratori incentrati sull'uva, apertura di monumenti arricchiranno l'evento. "DiVino Etrusco" vuole infatti far conoscere la storia e la cultura legate al vino e, allo stesso tempo, essere una vetrina promozionale per Tarquinia e il suo territorio, grazie alla collaborazione del tessuto commerciale cittadino e di tante associazioni».
Le cantine del DiVino Etrusco
Tarquinia è quindi pronta ad aprire apre le porte al "saper bere". Venti cantine faranno degustare il meglio della loro produzione. A rappresentare il territorio tarquiniese, le aziende Tenuta Sant'Isidoro, Azienda Vitivinicola Muscari Tomajoli, Terre Giorgini Santa Maria, Etruscaia, Agriturismo Poggio Nebbia e Cantina di Cerveteri. Con esse altre prestigiose realtà produttive italiane: Azienda Agricola Poggio al Lupo, Azienda Agricola Villa Puri, Cantina Cardèto, Azienda Agricola Pagani de Marchi, Azienda Agricola Monte Fiore, Azienda Agricola Ficomontanino, Azienda Agricola Gattavecchi, Azienda Vinicola Gotto d'oro, Castello Banfi, Cantine di Vulci di Simoncini, Ruffino, Cantina Berioli, Azienda Agricola Baldetti e Azienda Agricola TuttiSanti.
«Con il DiVino Etrusco vogliamo offrire alle persone un'esperienza "totalizzante". – sottolinea l'assessore al turismo Sandro Celli – Da una parte offrendo la possibilità far conoscere il mondo del vino, con la partecipazioni di importanti aziende, e il suo legame con gli etruschi; dall'altra presentando la città nella sua veste migliore, ovvero quello di un centro dallo straordinario patrimonio storico e artistico capace di fare rete con le sue componenti istituzionali, associative ed economiche, per presentare un'offerta turistica di primordine».
Il percorso enoico comprenderà piazza Cavour, Piazza Soderini, piazza Duomo, via Umberto I, piazza San Giovanni, piazza Santo Stefano, via delle Torri (chiesa di San Pancrazio), piazza San Martino, via Giuseppe Garibaldi e via Alberata Dante Alighieri. Concerti, spettacoli, mostre, proiezioni cinematografiche, laboratori didattici dedicati ai bambini e negozi aperti animeranno la città nelle tre serate. Ristoranti, bar, pub, osterie, pasticcerie, rosticcerie, pizzerie, piadinerie, proporranno il cibo da strada. Con la famiglia o gli amici, sarà così possibile degustare un calice di buon vino e conoscere la cucina locale e internazionale, senza bisogno di un piatto e di stare seduti a un tavolo.
Musica protagonista al DiVino Etrusco
Vino e musica, gusto e udito, due mondi sensoriali che si incontreranno al DiVino Etrusco. Novità di questa edizione il "DiVino Etrusco Jazz", con la partecipazione di straordinari artisti: il 31 luglio, in piazza Soderini "Bravo Pierotti Ciniglio Trio", davanti alla chiesa di San Pancrazio "Serena Lo Curzio Duo", in piazza San Martino "Anoumanouche Trio", in piazza Cavour "Eleonora Bianchini Solo"; il 1° agosto, in piazza Soderini "Ainè Experiment Trio", in piazza San Pancrazio "Federico Lacerna Quartet", in piazza San Martino "Reinaldo Santiago Trio", in via Umberto I "Irene Jalenti Solo". Ma non sarà solo jazz, perché le tutte le vie e le piazze del DiVino Etrusco faranno da palcoscenico a tanti altri concerti, nell'arco delle tre serate, con un repertorio vastissimo tra rock, pop italiano e internazionale e ritmi sudamericani. Repertorio che saprà soddisfare ogni tipo di orecchio musicale. Cosa ci sarà di meglio quindi che sorseggiare un bicchiere di vino ascoltando musica e passeggiando nelle ore serale tra le vie e le piazze più caratteristiche della città etrusca?
Cinema e vino insieme per la prima volta
Vino e cinema, una liaison che si celebrerà per la prima volta al DiVino Etrusco. Ad arricchire il cartellone della tre giorni di festa dedicata al nettare di Bacco anche la proposta del Cinema Etrusco, con la proiezione, dal 30 luglio al 5 agosto, alle ore 20.05, del film "Resistenza Naturale", del regista Jonathan Nossiter. Un vero omaggio al vite e agli etruschi, che furono i primi a importarla in Europa. La pellicola racconta le storie di alcuni viticoltori di quattro regioni del Centro-Nord Italia, dal Piemonte alla Toscana all'Emilia alle Marche, che praticano un'agricoltura naturale, etica e sostenibile. Nel loro antico monastero in Toscana, Giovanna Tiezzi e Stefano Borsa hanno creato un legame con l'antica cultura etrusca grazie alla loro cantina e alla produzione di vino, cereali e frutta; Corrado Dottori e Valerio Bochi, provenienti dalla Milano industriale, si sono trasferiti nella cascina dei loro nonni nelle Marche dove si impegnano per un'espressione rurale di giustizia sociale; Elena Pantaleoni, ex bibliotecaria, lavora nei vigneti di famiglia in Emilia; Stefano Bellotti è considerato il Pasolini dell'agricoltura italiana, un contadino poeta radicale che ha sconvolto le regole con la sua fattoria d'avanguardia in Piemonte.
Mostre, laboratori e flash mob
Ad animare le serate della festa tanti eventi collaterali oltre ai concerti. Per i bambini a piazza Giuseppe Mazzini ci saranno i laboratori didattici curati dall'associazione Con-Tatto Natura, dove sarà possibile conoscere, attraverso il gioco, la vendemmia e la vinificazione. La chiesa di San Pancrazio riunirà insieme gli artisti tarquiniesi Luigi Belli, Massimo Bordo, Paolo De Alexandris, Giovanni Calandrini, Massimo Luccioli, Michele Totino, Patrizio Zanazzo, Roberto e Stefano Todini, in una mostra collettiva aperta al pubblico tutte le sere del DiVino Etrusco, dalle ore 20.30. Le piazze ospiteranno flash mob di danza con il bravissimo Patrizio Ratto, protagonista di molte trasmissioni televisive di successo, e tanti giovani ballerini.
DiVino Etrusco, giunto alla nona edizione, è organizzato dal Comune di Tarquinia con il sostegno della Regione Lazio e della BCC Roma, in collaborazione con l'Università Agraria di Tarquinia, la Pro Loco Tarquinia, il comitato di quartiere San Martino e l'Officina dell'Arte e dei Mestieri "Sebastian Matta", con il patrocinio della Provincia di Viterbo e della Camera di Commercio di Viterbo.
Per tutte le ulteriori novità è possibile consultare la pagina facebook "Tarquinia DiVino Etrusco".
Per Informazioni:
Comune di Tarquinia
Piazza Giacomo Matteotti, 6 - 01016 Tarquinia VT
Tel: 0766849252
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: http://www.comune.tarquinia.vt.it/
Fonte - Ufficio Stampa Comune di Tarquinia