Progetto Pace o Guerra: Con Luce per la Didattica formati centinaia di studenti all'uso della fonte audiovisiva

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Lezioni e laboratori a Cerveteri
, Bracciano ed Anguillara nell'ambito dell'ampia manifestazione culturale sul tema della Grande GuerraCapire la storia e la società imparando a impiegare le fonte audiovisive. E' quanto è stata fatto nelle scuole di Bracciano, Anguillara e Cerveteri, grazie al Progetto "Pace o Guerra: 1914 I Dilemmi del Novecento" che si avvalso della preziosa collaborazione dell'Istituto Luce e dell'Istituto per la Storia e il Risorgimento Italiano.

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grande guerrabLuce per la didattica
, con l'obiettivo di formare docenti e studenti sull'uso della fonte audiovisive, è stato infatti uno dei partner di punta del progetto finanziato dalla Regione Lazio ai sensi della legge n. 6 del 7 agosto 2013 che ha interessato i comuni di Anguillara Sabazia, Bracciano, Campagnano Romano, Cerveteri, Formello, Mazzano Romano, Oriolo Romano, Tolfa, la Soprintendenza Archivistica del Lazio, scuole e numerosi altri partner. Centinaia gli studenti coinvolti nel progetto in linea con l'obiettivo dell'Archivio Storico Luce che, con il suo patrimonio, Trinceabmira a valorizzare la fonte audiovisiva nello studio della storia del Novecento e non solo. "Una "visione" diversa – commenta Patrizia Cacciani dell'Istituto Luce - delle immagini documentarie".
A Cerveteri hanno preso parte al progetto due Istituti comprensivi di Marina di Cerveteri e Cerveteri. Forte la partecipazione che si è registrata ai due incontri conclusivi del progetto nelle scuole secondarie di primo grado. Inoltre sono stati interessati 150 studenti delle terze medie che hanno partecipato ad un secondo laboratorio didattico. Negli incontri del 1° e dell'8 febbraio a Cerveteri si è affrontata l'alfabetizzazione del linguaggio cinematografico con la proiezione del film "La guerra d'Italia a 3.000 metri sull'Adamello" e l'analisi delle immagini sia dal punto di vista del linguaggio che del contenuto.

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Allegato senza titolo 00380Negli incontri del 23 e 29 febbraio sono stati proiettati i film "Il Piave mormorò" e "Eroi del mare nostro". Nei laboratori gli studenti si sono esercitati nell'analisi dei due documenti filmici utilizzando una scheda con la quale si chiedeva di tracciare due percorsi paralleli: il contenuto ed il linguaggio. Maggiormente coinvolte le classi che avevano già affrontato con i docenti il tema della Prima Guerra Mondiale.
"La trincea – ha commentato nella sua relazione Patrizia Cacciani - rimane per tutti loro il luogo che meglio rappresenta il conflitto, il dolore, la difficoltà di rimanere giovani".
La seconda parte del Progetto ha visto Luce per la Didattica tenere degli incontri nelle scuole secondarie di secondo grado dei comuni di Bracciano ed Anguillara Sabazia. Il 4 aprile si è tenuto un incontro all'Istituto di Istruzione Superiore "Luca MilitaIgnotoPaciolo", l'11 aprile alla sede di Bracciano del liceo statale "Ignazio Vian" e il 18 aprile alla sede di Anguillara Sabazia. Gli studenti, circa 280 di 13 classi dell'ultimo anno, sono stati interessati dalla visione e dall'analisi con esercitazione sul linguaggio cinematografico dei due film "Il Piave mormorò" e "Eroi del mare nostro".
Gli ultimi dieci minuti del film "Il Piave mormorò" riguardano la storia del Milite Ignoto. Si parte dal cimitero di Colle Sant'Elia, prima della costruzione del Sacrario di Redipuglia, dove sono sepolti i soldati della III Armata, per passare alla Basilica di SacrarioRedipugliaAquileia dove sono state esposte le undici bare non scelte. Il corteo funebre con la bara del Milite Ignoto parte poi dalla stazione ferroviaria di Aquileia. Da qui il treno, salutato lungo tutto il tragitto dalla folla commossa, conduce a Roma il 4 novembre 1921 il Milite Ignoto che viene poi deposto nel grande monumento del Vittoriano.
"Eroi del mare nostro" è invece un docu-fiction che fa la ricostruzione storica dell'Impresa di Premuda. Il 18 giugno 1918, il capitano di corvetta Luigi Rizzo ed il suo equipaggio, a bordo dei M.A.S. (Memento audere semper), affondano la Santo SacrarioRedipuglia2Stefano, la quarta possente nave della classe Viribus Unitis della Imperiale Regia Marina austro-ungarica. Gli incontri si sono rilevati una esperienza utile per tutti.
«E' evidente che alcuni degli studenti» ha commentato ancora Cacciani «vivono una passione personale per il cinema, passione che non impedisce loro di riflettere sul confronto tra le fonti dello stesso periodo. Passione» ha aggiunto «che meriterebbe una maggiore formazione sull'alfabetizzazione del linguaggio e sulla fonte audiovisiva per lo studio non solo della storia»
Parallelamente agli incontri nelle scuole state organizzate, logo lucenell'ambito del progetto, mostre documentarie ed altre iniziative legate al tema della Grande Guerra.
Luce per la Didattica è un progetto dell'Archivio Luce, ideato e realizzato nel 2015 da Patrizia Cacciani e Letizia Cortini, che prevede attività specifiche per le scuole di territori e comunità locali: nel solco della "vocazione" all'educazione, oltre la propaganda, dell'Istituto Nazionale Luce. Vocazione che ha consentito all'Istituto, tra le altre, di entrare a far parte del Registro Memoria del Mondo. Da memoria del mondo a rappresentazione, attraverso le fonti fotografiche e cinematografiche, di tante storie nella storia, nelle comunità locali.
Obiettivi principali del progetto sono: la diffusione nelle scuole dell'educazione al linguaggio audiovisivo e alla sua storia, al fine di scoprire, interrogare e "svelare", insieme a insegnanti e ragazzi, le numerose storie raccontate nell'immenso patrimonio visivo del Luce, nonché in altri archivi; lo sviluppo delle competenze per la decodifica di queste fonti per confrontarle soprattutto con quelle custodite localmente; la comprensione del senso della costruzione di memorie pubbliche e private.

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Fonte - Ufficio Stampa Villani Comunicazione