Osvaldo Bayer paladino della storia e dei diritti umani
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- Pubblicato Mercoledì, 10 Dicembre 2014 08:41
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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Storico, scrittore, giornalista, Osvaldo Bayer, intervistato da Mariangiola Castrovilli (Grabacion y Edicion Osvaldo Fulgenzi - Donatella Macola) a Mar del Plata nel corso del Festival dove ha tenuto una seguitissima Master Class e presentato il documentario, "La Livertá" di Gustavo Gzain, è senz'altro uno degli esempi che più stigmatizzano l'impegno costante per le lotte di liberazione da tirannie e dittature. Durante i suoi 87 anni si è sempre battuto con battaglie pacifiche a sostegno dei diritti umani pagando di persona con censure e l'esilio a Berlino nel 1975, durato fino alla caduta della dittatura militare argentina nel 1983 mantenendo però sempre stretti e forti legami con la realtà del suo paese. Più volte minacciato e perseguitato a causa del contenuto delle sue opere, principalmente per il libro "La Patagonia Rebelde", Osvaldo Bayer continua a combattere tutte le forme di oppressione della storia e della cultura contemporanea, ed è ancora un punto di riferimento per la segnalazione di crimini contro l'umanità.
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2014
