Aspettando il Natale nella Grande Mela
- Dettagli
- Categoria principale: OltreNews PressAgency
- Categoria: News
- Pubblicato Lunedì, 23 Dicembre 2019 07:52
- Scritto da Redazione
- Visite: 6425
(Gicar) - Tra temperature inimmaginabili per chi non vi è mai stato New York, come sempre, si prepara al Natale con uno scintillio di luci colorate che rende più umana una delle metropoli più accattivanti al mondo dove però occorre saper vivere per non essere travolti. Poche altre città sono capaci di coinvolgerci come bambini ammaliati, irretiti da scintillii e situazioni dalle quali non possiamo disincantarci soprattutto nei giorni di Natale rimanendone irrimediabilmente affascinati. Per chi abita e qui vive quotidianamente il filtro di un apparente magia non fa sbocciare incantesimi di sorta e la dura realtà spesso, come in tutte le parti del mondo, pesa nell'anima e graffia la pelle come ricordare le Torri Gemelle, gli eventi e l'orrenda, mostruosa strage.
Ci incuriosiscono non poco le immagini che dalla Grande Mela ci ha inviato Giuseppina Pucci e poi raccolte in un video. Tra parchi, centri commerciali, grattacieli e architetture in stile ci guida nel clima e nelle dimensioni di un Christmas per noi a volte inconsuete e con non trascurabili connotazioni italiane a margine.
Così eccoci di fronte al Ground Zero e al World Trade Center subito a ricordarci l'11 Settembre e le Torri Gemelle, ai poster alti quanto un grattacielo per pubblicizzare il documentario, uscito nelle sale di New York e in distribuzione negli USA proprio in questi giorni della regista Elisa Amoruso, che racconta e analizza la figura di Chiara Ferragni, la celebre modella, imprenditrice e icona di stile, divenuta regina nel mondo della moda grazie all'uso dei social network e a Robert John Burck, meglio noto come Naked Cowboy, l'attore, cantante, cantautore, scrittore e artista di strada americano che si aggira seminudo a Times Square indossando solo stivali, un cappello e slip bianchi con una chitarra strategicamente posizionata per dare l'illusione della nudità.
Gli scatti di Giuseppina Pucci ci fanno viaggiare nei luoghi della New York addobbata a festa per il Natale e che più conosciamo anche attraverso i mass media come il Rockefeller Center, il Garden Winter, l'Empire State Building e le Luci di Broadway, la 5ª Strada, il grattacielo della Banca di Cina, la Trump Tower, Central Park, il Ponte e i grattacieli di Brooklyn, la torre della Apple, Square Garden. Icone e simboli che ci trasportano anche nei santuari popolari e non dello shopping come i Chelsea Market, i Magazzini Macy's, Tiffany e gli intriganti Mercatini di Natale in Bryant Park.
Tra i soggetti al centro delle foto della Pucci, l'immancabile Statua della Libertà, il leggendario Madison Square Garden, il Palazzo della Borsa a Wall Street, il Palazzo della Corte Suprema dello Stato di New York, la Cattedrale di San Patrizio, il Metropolitan Museum fino ad arrivare nella Little Italy e ad Ellis Island National Museum of Immigration dove vi sono custoditi anche i documenti che riguardano l'immigrazione degli italiani a New York.
Fonte Foto: Giuseppina Pucci