“Open House Roma” apre le porte dell’architettura capitolina
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- Pubblicato Sabato, 09 Maggio 2015 23:53
- Scritto da Redazione
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Di nuovo nella Capitale (9 e 10 maggio) Open House Roma, la manifestazione internazionale che ogni anno coinvolge 28 città nel mondo e che ha aperto nuovamente, in un solo weekend, le porte dell'architettura più rappresentativa della città, in modo totalmente gratuito (edifici storici, moderni e contemporanei tra cui cantieri, case private, studi di architettura, alcuni di questi spazi solitamente inaccessibili).
Tra le novità di quest'anno l'apertura straordinaria di due edifici facenti parte degli spazi del Tecnopolo Tiburtino: FG TECNOPOLO, la Casa di Open House Roma ed edificio che nasconde al suo interno un pezzo di città, con percorsi, piazze ed oggetti d'arte, e la Nuova Sede INTECS, primo edificio ad uso non residenziale certificato in classe energetica Casaclima e sede della società Intecs S.p.A.
L'evento, gratuito e aperto a tutti, ormai da quattro anni contribuisce a fare della città un luogo a disposizione della collettività aprendo, dal 2012, le porte di più di 300 luoghi a cittadini e turisti. E', dunque, proprio la città, dal centro alla periferia, che diventa protagonista della manifestazione con percorsi organizzati in 7 macroaree così suddivise: Centro storico, Flaminio-Parioli, Nomentano-Tiburtino, Esquilino-San Lorenzo, Monteverde-Ostiense, Appio-S.Giovanni, Eur-Corviale.Open House Roma è promosso e organizzato dall'Associazione Open City Roma con il supporto di Roma Capitale - Assessorato Cultura e Turismo e dell'Ordine degli Architetti di Roma e Provincia, con il patrocinio del Senato della Repubblica, Sapienza Università di Roma, Università degli Studi Roma Tre, Università degli Studi di Roma Tor Vergata, partner istituzionali Musei in Comune, Biblioteche di Roma.
Open House Roma è reso possibile grazie al lavoro dell'Associazione Open City Roma, dei suoi partner e dei più di 400 volontari tra studenti, professori, architetti e semplici appassionati, che ogni anno fanno sì che i tesori della Capitale possano di nuovo rivelarsi a tutti.
Fonte: Ufficio Stampa Open City Roma
