La Regina Margrethe II inaugura a Roma il progetto italo-danese per i nuovi scavi archeologici al Foro di Cesare
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- Pubblicato Giovedì, 26 Ottobre 2017 18:39
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Nel 2018 inizieranno i nuovi scavi al Foro di Cesare nella zona centrale di Roma. Gli scavi intendono portare alla luce il Foro di Cesare nella sua estensione completa contribuendo allo stesso tempo in maniera sostanziale alla conoscenza dello sviluppo di Roma nel periodo che va dal X sec. a.C. fino al Medioevo. Il progetto di scavo è finanziato dalla Fondazione Carlsberg. La direzione scientifica e progettuale degli scavi è svolta dal Sovrintendente Capitolino Claudio Parisi Presicce e da Jan Kindberg Jacobsen (Accademia di Danimarca, UrbNet) in collaborazione con Rubina Raja del Centre for Urban Network Evolutions (UrbNet).
In Italia dal 26 al 20 ottobre in occasione delle celebrazioni promosse dall'Accademia di Danimarca per i 50 anni della costruzione dell'edificio in cui l'istituto ha sede, una struttura, dalla forte valenza ionica, disegnata da uno dei massimi rappresentanti del funzionalismo scandinavo, l'architetto danese Kay Fisker, la Regina Margrethe II si è fermata a Roma anche per inaugurare un nuovo progetto di scavi nato da una stretta collaborazione italo-danese che porterà ad attuare ricerche di rilevante importanza in uno dei siti archeologici più conosciuti al mondo.
Con gli scavi al Foro di Cesare l'Accademia di Danimarca si trova di fronte alla possibilità di una sfida unica e ambiziosa nell'ambito della ricerca archeologica; sfida che vuole essere il culmine momentaneo nell'ambito museale e della ricerca che negli ultimi anni ha visto un rafforzamento della collaborazione tra Danimarca e Italia, dove l'Accademia di Danimarca ricopre già un ruolo attivo e centrale. Con l'applicazione delle più recenti tecniche in ambito archeologico e di metodologie scientifiche i nuovi scavi al Foro di Cesare intendono inoltre contribuire ad una chiave di comprensione, che troverà impiego in una reinterpretazione di altri complessi dell'area già scavati in precedenza. Gli scavi si attuano nell'ambito di una collaborazione triennale tra la Sovrintendenza Capitolina ai beni Culturali e l'Accademia di Danimarca a Roma. Dal punto di vista professionale il progetto è saldamente legato al Centre for Urban Network Evolutions della Danmarks Grundforskningsfond (Fondazione Danese per le Ricerche) presso l'Università di Aarhus.
La cerimonia di inaugurazione per l'avvio del nuovo progetto di scavi archeologici (nel video la registrazione integrale dell'evento) si è svolta alla presenza della Regina Margrethe II, e sono intervenuti la Sindaca di Roma Virginia Raggi, la Direttrice dell'Accademia di Danimarca Marianne Pade, il Direttore della Fondazione Carlsberg Flemming Besenbacher, Il Direttore delProgetto "Foro di Cesare" per l'Accademia di Danimarca Jan Kindberg Jacobsen e il Sovrintendente Capitolino ai Beni Culturali Claudio Parisi Basicce. Presente anche l'Ambasciatore Danese in Italia Erik Vilstrup Lorenzen, ed altri componenti della rappresentanza diplomatica tra i quali l'Addetto Culturale presso l'Ambasciata Danese, Karen Obling e il Portavoce Ufficiale della Corte Reale Danese, Simone Rendtorff.
«Oltre a portare alla luce il Foro di Cesare» si afferma in una nota diramata dall'Ambasciata di Danimarca in Italia «gli scavi sveleranno una serie di tombe risalenti al X e IX secolo a.C. Si suppone che nel livello sotto il Foro, proprio nella zona in cui sono pianificati gli scavi, si trovi una rilevante area adibita alla sepoltura. Una precedente indagine archeologica ha in passato portato alla luce tombe risalenti al X e al IX sec. a.C. in un'area che confina direttamente con quella che sarà oggetto di scavo».
«Quando ci si trova di fronte ad un'attività edilizia e ad uno sviluppo della città ininterrotti per quasi tremila anni» continua il comunicato «è assai improbabile che emergano tracce ben conservate delle prime fasi abitative, e laddove accada queste riguardano soltanto aree molto piccole. Lo scavo di un'area sepolcrale di portata tale come questa, risalente ai secoli X e IX a.C. contribuirà in maniera sostanziale alle ricerche sull'evoluzione nel corso dei due secoli che precedettero quella che è considerata la fondazione mitologica di Roma, nel 753 a.C.».
Il progetto si occuperà sia dell'esecuzione degli scavi archeologici nel Foro di Cesare sia della conservazione e dello studio dei reperti che saranno rinvenuti. Questa ultima parte del progetto si svolgerà nella sede dell'Accademia di Danimarca a Roma.
Lo staff dirigenziale del gruppo danese è composto dal Ph.d. Jan Kindberg Jacobsen, Direttore del progetto, dal Prof. Rubina Raja, Vice direttore del progetto e dal Ph.d. Sine Grave Saxkjaar, Direttore per la rielaborazione del materiale archeologico e per le pubblicazioni.
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