Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi a Porano (TR)
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- Pubblicato Mercoledì, 19 Agosto 2015 11:12
- Scritto da Serena Capuzzo
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In Umbria, nel territorio del Comune di Porano, ad un passo da Orvieto, due dal Lazio e tre dalla Toscana!
La collina di Porano di fronte alla rupe di Orvieto, fra Umbria e Lazio, in Provincia di Terni, doveva già essere abitata intorno al periodo etrusco visto il gran numero di reperti di questa età che sono stati rinvenuti nelle zone circostanti. Le caratteristiche del borgo sono però tipicamente medioevali come testimoniano la sua stessa ubicazione e lo sviluppo del tessuto urbano. Porano infatti è circondato da mura medievali, mentre la chiesa parrocchiale mostra alcuni affreschi di grande valore artistico, fra cui un'Annunciazione del XV secolo e un'acquasantiera di marmo degli inizi del Seicento.
Vicino al centro storico, che si trova a 444 m. s.l.m., ci sono due splendide costruzioni, Castel Rubello e la Villa Paolina, oggi centro di ricerca scientifica dell'Istituto di Agroselvicoltura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, nel cui ampio parco si svolge ogni anno un prestigioso Concorso Ippico Nazionale. La "Villa Paolina" è immersa in uno dei parchi storici più rinomati dell'Umbria. Alberi di alto fusto di grande pregio per la varietà e la qualità delle specie botaniche e per la presenza di piante secolari come cipressi, cedri e camelie. La Villa del Corgnolo (detta anche del Cornaro o Corniolo), così chiamata prima dell'acquisto da parte della famiglia Viti Mariani nell'Ottocento che le mutò la denominazione in "Villa Paolina", dal nome della nuova proprietaria Paolina Viti, è stata edificata su un preesistente impianto di monastero medievale, la nobile famiglia orvietana dei Gualterio, nel 1706, trasformò la proprietà in sede di villeggiatura estiva di prelati.
Per questo la villa fu anche denominata "villa dei sette cardinali" e tutt'oggi conserva uno spazio esterno denominato "rotonda dei cardinali". Una lapide è presente sulla facciata posteriore a testimonianza che nel giugno 1723Giacomo III d'Inghilterra fu ospite della tenuta, questo per sottolineare gli stretti legami che il cardinale Filippo Antonio Gualterio intratteneva con la casa reale britannica. Nell'Ottocento, fu ospite della residenza anche la principessa di Savoia. Lunghi inventari degli arredi redatti nel 1741, rilevano la presenza di ricche mobilie, statue e biblioteche, che suggeriscono quale grande splendore dovette conoscere questo elegante luogo di svago. Nel 1874, il senatore Filippo Antonio Gualterio, discendente dell'omonimo cardinale ed esponente di primo piano del Risorgimento, oltre che ministro del Regno d'Italia, fu costretto a vendere la proprietà a causa delle grandi spese sostenute per fini politici.
Come si può evincere le numerose emergenze di tipo storico-archeologico e naturalistico caratterizzano il paesaggio collinare. Le Guide Turistiche ed Escursionistiche dell'Associazione ACQUA, in collaborazione con la Cooperativa L'Ape Regina, vi accompagneranno alla scoperta di Villa Paolina e dello splendido Parco (sec. XVIII) e a poche centinaia di metri di Castel Rubello (sec. XII), con le torri e le mura imponenti. Dulcis in fundo, la Tomba Etrusca Hescanas (IV sec. a.C.), l'unica dell' Umbria e in tutto il comprensorio Volsiniese, a conservare le pitture originali visibili in situ!
Per Informazioni e prenotazioni:
Associazione ACQUA
Tel. 328.5430394 – 0763.374200
Cooperatica L'Ape Regina
Tel. 0763 730246
Sito: www.poranoturismo.it
www.paao.it
www.inorvieto.it
http://laperegina.it/
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