Mario Torelli, l’archeologia, la cultura umanistica e i beni culturali
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- Pubblicato Mercoledì, 01 Ottobre 2014 09:34
- Scritto da Giulio Carra
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E' uno dei più grandi archeologi del mondo e non c'è prestigiosa Università o importante Istituto di ricerca dove non abbia insegnato o effettuato conferenze, in Europa, in America, in Australia. Stiamo parlando del Prof. Mario Torelli, Premio Balzan 2014 per l'Archeologia Classica. Lo abbiamo incontrato a Tarquinia, nel corso dell'evento di apertura della XIX edizione di "A Porte Aperte - Un Museo nella Città" dove ha tenuto una lezione a tutto tondo proprio nel sito archeologico del Santuario ed Emporio Greco di Gravisca. Per 40 anni, dopo averli avviati, ha seguito gli scavi per la loro eccezionale importanza nel panorama della ricerca storica. Disponibile come sempre ha accettato di rispondere ad alcune nostre domande e nel ripercorrere con la memoria la sua carriera sin dagli esordi, al di là delle personali soddisfazioni, non ha potuto non soffermarsi, con tanti anni di esperienza e di passione alle spalle, sulla attuale situazione dei beni culturali e di una perduta cultura umanistica. Ma ascoltiamolo...