Successo a Tarquinia della mostra fotografica “Entrada Proibida - Cronache Amazzoniche” di Pino Ninfa

Entrada Proibida
Visto il successo riscosso, l'apertura della mostra "Entrada Proibida" del fotografo milanese nativo di Catania Pino Ninfa, allestita a Tarquinia nel secondo piano, recentemente restaurato, dello storico Palazzo Bruschi-Falgari, è stata prolungata fino a Domenica 29 Gennaio. Sarà possibile visitare ancora l'esposizione tutti i giorni dalle 10:30 alle 12:30 e dalle 15:30 alle 17:30. L'allestimento, che ha già registrato la presenza di personalità del mondo culturale italiano, su invito del Sindaco di Tarquinia Alessandro Giulivi, ospiterà anche il Presidente della Fondazione Fausto Pirandello, Dott.ssa Giovanna Carlino Pirandello.

Foto mostra Entrada Probida
LA MOSTRA

"Entrada Proibida - Cronache Amazzoniche" a cura di Pino Ninfa è un percorso per immagini che racconta un ambito importante e fondamentale come quello della foresta Amazzonica, per richiamare la comunità alla riflessione sul delicato equilibrio fra natura e agire umano. Un popolo indio ha creato nel suo linguaggio sedici modi diversi di descrivere il colore verde. Sfumature e significati che si possono cogliere solo nel profondo dell'incontaminata foresta dell'Amazzonia, che tuttavia è in pericolo a causa della deforestazione. Così come è a rischio la sopravvivenza delle popolazioni che in essa vi abitano. Grazie agli scatti unici di Pino Ninfa è possibile scoprire come sia possibile ricavare energia elettrica dagli scarti della noce brasiliana o come sviluppare un turismo ecosostenibile e controllato per fare sopravvivere intere aree della foresta. Tra conservazione e sostenibilità ambientale, un viaggio fotografico alla scoperta di uno degli ambienti più selvaggi e affascinanti del pianeta.


Palazzo Bruschi Falgari Tarquinia
PALAZZO BRUSCHI-FALGARI

Dal 2012 è sede della Biblioteca Comunale "Vincenzo Cardarelli", al piano nobile del Palazzo. L'edificio, riedificato nel XIX secolo su progetto di V. Vespignani, è stato sottoposto negli anni a vari interventi di consolidamento e restauro, che si sono ultimati da poco nel secondo piano. L'intervento sul Palazzo, che ha riguardato anche le notevoli decorazioni pittoriche di G. Folchi e A. Angelini, è un importante esempio di riqualificazione del patrimonio immobiliare comunale e pone l'intero stabile come importante punto di riferimento per la cultura cittadina. Al secondo piano è possibile ammirare la cappella di famiglia, un piccolo ambiente provvisto di un altare e di una cupola con aperture alla base e ornati decorati con foglie d'oro, oltre ad alcune sale che ospitano decorazioni parietali dei pittori di scuola romana del XIX secolo. Nel Dicembre scorso in concomitanza con l'apertura al pubblico del secondo piano, è stata presentata la mostra fotografica "Entrada Proibida - Cronache Amazzoniche" di Pino Ninfa.


Pino Ninfa
PINO NINFA

È nato a Catania da dove è partito all'età di 17 anni alla volta di Milano. Ha sviluppato progetti sul territorio nazionale e internazionale legati allo spettacolo e al reportage. L'interesse per la musica e per il sociale, hanno fondato il senso complessivo del suo lavoro fotografico.
Da diverso tempo ha incrementato lo studio rivolto al recupero e alla salvaguardia dell'ambiente in cui viviamo con missioni nelle foreste Africane e dell'Amazzonia per testimoniare progetti di salvaguardia e di sviluppo delle popolazioni locali. Segue anche in diverse parti del mondo progetti per migliorare le condizioni di vita di persone in difficoltà con particolare attenzione per l'universo femminile molto spesso vittima di abusi e soprusi a ogni latitudine e con qualsiasi miseria. Ultime sue testimonianze ad Haiti con un lavoro su: "Ricostruire la speranza" in India e Nepal con lavori legati a progetti alimentari e al recupero di donne vittime di abusi e violenze.
In campo musicale da anni oltre a fotografare in molti e importanti festival musicali, sviluppa progetti multimediali con diversi musicisti fra i quali: Danilo Rea, Enrico Pieranunzi, Paolo Fresu, Franco D'Andrea, Stefano Bollani e molti altri.
È stato il fotografo ufficiale dell'Heineken Jammin Festival dal 1998 al 2011 e per Heineken Italia ha seguito diverse edizioni di Umbria Jazz. È stato il fotografo ufficiale della filiale italiana del Blue Note dalla sua apertura fino al 2004.
Con Porsche Italia, Fiat Iveco, Level Fabergè e altri ancora ha realizzato campagne pubblicitarie e solidali.Da anni sviluppa con diverse ONG fra cui Emergency, Amani, CBM Italia e Cesvi, progetti sulla solidarietà. Oltre al progetto di Haiti con Prosolidar, ha continuato a seguire per Cesvi un progetto sul cambio climatico nella foresta Amazzonica in Perù nella regione di Madre de Dios. È presidente dell'associazione P.I.M. (poesia-immagine-musica) che si occupa della diffusione e organizzazione di mostre e seminari di fotografi musicali.
Da molti anni tiene workshop in Italia e all'estero su temi legati a vari aspetti della fotografia e dell'essere fotografo. Da ultimo a New York nel 2012 e a Città del Capo con i ragazzi della Township di Philippi, e dal 2013 a Lima con gli studenti dell'Università San Marcos con un lavoro di reportage sull'area del Cono Sur dove lo sfruttamento sessuale minorile è in continuo aumento. In agosto 2017 a San Paolo in Brasile con le persone che vivono in strada e con la Fabricas di Culturas delle favelas. Nel 2017 ha intrapreso un nuovo progetto in Eritrea sulle tracce dei meticci italiani e delle architetture razionaliste italiane presenti in quell'area.
Ha esposto in diversi musei In Italia e all'estero fra cui: Palazzo Ducale di Genova, Fondazione Benetton a Treviso e nel Novembre 2017 la sua mostra "Jazz Spirit" è stata ospitata all'Auditorium Parco della Musica di Roma.
Al suo attivo anche numerose pubblicazioni: – NERO TANGO: un viaggio fotografico nel mondo del tango argentino, Editore Marcos&Marcos. – UNA SPERANZA IN CAMBOGIA: un reportage sulle mine antiuomo in collaborazione con Emergency, Skira Editore. – COME UN RACCONTO CHIAMATO JAZZ: un viaggio da New Orleans a New York sulle strade della musica - IMPRESSIONI MEDITERRANEE, Edizioni Ismez. –ATTRAVERSO L'ETIOPIA, Casadei Editore. – IN JAZZ, Casadei Editore. – SULLE TRACCE DELL'AVVENTURA, "Omaggio a Hugo Prat", Casadei Editore. – ROUND ABOUT TOWNSHIP, "Un Viaggio da Johannesburg a Città del Capo", Casadei Editore. – JAZZ GIGS, Casadei Editore. – RACCONTI JAZZ, improvvisazioni fotografiche in 7/8, Postcart Edizioni




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