Giovanni Cherubini e le sue "Parole di scena"



"Parole di scena" - copertina
Primo appuntamento letterario di "Tarquinia a Porte Aperte" nella Sala delle Arti della Biblioteca Comunale "Vincenzo Cardarelli". Sul palcoscenico di Palazzo Bruschi (Venerdì 3 ottobre - ore 17.00) saliranno le "Parole di scena", silloge poetica di Giovanni Cherubini, per la prefazione di Luigi Gentili, Presidente dell'Ass. Artistica Culturale "La Lestra" che ha curato l'evento.


Giovanni CherubiniNativo di Pavia, fisico nucleare, Cherubini, alterna le attività di ricerca scientifica, dedicate alle problematiche protezionistiche e ambientali e alle energie alternative, con un intensa produzione artistica che spazia dalla pittura alla letteratura. Premio "San Valentino" 2012 con le poesie "Jean Paul" e "Terra" e nel 2013 nella narrativa con il racconto "Il quadro e il gabbiano", presenta oggi al pubblico una raccolta di poesie, dove, come afferma Gentili nell'introduzione al volume, «Per il poeta, l'amore è l'origine, è il motivo, l'anima ispiratrice: quasi una costante nella poesia di tutti i tempi.»

Tra le altre opere più conosciute la raccolta di liriche "Onde di mare - Veglie" con la presentazione di Iva Zanicchi. Oltre alle pubblicazioni di carattere scientifico e a quelle letterarie non minore è il suo impegno nella pittura. Nipote del rimpianto Maestro Lorenzo Balduini che ha seguito sin da giovanissimo, ha partecipato ad importanti mostre collettive e concorsi a Via Margutta, Viterbo, Tarquinia (Premio Cardarelli).

Il libro sarà presentato dal Prof. Daniele Scalet.



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