All’Eliseo di Roma La Storia a Processo. Caterina De’ Medici, colpevole o innocente?
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- Pubblicato Giovedì, 27 Febbraio 2020 12:45
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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(Mariangiola Castrovilli) - Interessanti questi appuntamenti al Teatro Eliseo di Roma che vedono La Storia a Processo, giunta alla terza serata in cui il pubblico del teatro è stato chiamato a decidere se l'imputata, Caterina De' Medici, sia stata colpevole o innocente.
Personaggio sfaccettato quello di Caterina, donna di grande potere ma con una vita non proprio felice che, comunque, le attirò oltre ad onori e gloria anche molte inimicizie ed odi profondi. Protagonista, per questo terzo appuntamento della stagione 2019-2020 del Teatro Eliseo, dell'interessante ed avvincente format teatrale, giunto alla 12ª stagione, ideato e curato da Elisa Greco che, per La Storia a Processo, porta in palcoscenico una donna, entrata nella Storia, come una delle regine più ammirate e potenti.
Catturante il titolo Caterina De' Medici: il Potere per il Potere o interpretazione della Realpolitik? Il pubblico che ha affollato l'Eliseo ha preso più che seriamente il compito di giudice, mentre seguiva senza perdere una sillaba l'azione in palcoscenico dove, la Presidente della Corte vestiva i panni della professoressa Paola Severino, già Ministro della Giustizia, ed ora Vice Presidente della Luiss Guido Carli, mentre Giancarlo Leone (membro del Consiglio Superiore del Cinema e dell'Audiovisivo, già Direttore di Rai1) era il testimone per l'accusa e il giornalista del Corriere della Sera, La7 e Rai Radio Due, Tommaso Labate, quello per la difesa.
Perfetta, nel ruolo di Pubblico Ministero il magistrato Antonia Giammaria, mentre, il professore universitario Antonio Catricalà impersonava l'Avvocato Difensore. A vestire i panni della 'fiorentina' così era infatti chiamata Caterina in seno alla Corte francese, ecco la scrittrice e biografa storica Alessandra Necci, autrice del libro Caterina de' Medici alla conquista della Francia.
«Al centro del nostro dibattimento - ha spiegato l'ideatrice e curatrice Elisa Greco - c'è stata la riflessione sul Potere e su come e con quali metodi possa essere esercitato. La nostra protagonista, infatti, indipendentemente dal suo essere donna e per di più straniera in terra straniera, ha tenacemente combattuto per attuare il suo disegno politico. E' andata anche oltre i principi etici?»
Questa la domanda a cui il Pubblico in Sala ha risposto ritenendola innocente (qui >>> il video della sentenza realizzato all'Eliseo) con molta soddisfazione nostra che abbiamo temuto fino all'ultimo secondo un giudizio negativo anche perché il Verdetto Social, curato dagli Studenti della Luiss tramite la radio dell'ateneo, aveva inesorabilmente condannato la "Regina Nera" accusata di avere ordinato la strage degli Ugonotti nell'agosto del 1572 a Parigi quando, durante la Notte di San Bartolomeo, ne vennero uccisi tra i 5.000 e i 30.000.
Uno spaccato di Storia estremamente interessante ed uno spettacolo da andare a vedere per cercare di avere le idee chiare su personaggi e protagonisti troppo spesso sopravvalutati o... sottovalutati. Prossimo appuntamento sempre al Teatro Eliseo il 1 Aprile alle 21,00 con Giuda: Colpevole o Innocente? ... e a deciderlo sarà sempre il pubblico !