La Bastarda. Una vita coraggiosa
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- Pubblicato Martedì, 20 Ottobre 2015 16:15
- Scritto da Oltrepensiero Redazione
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Venerdì 30 ottobre (h21.00) al teatro CENTRALE PRENESTE di Roma è in scena "LA BASTARDA. UNA VITA CORAGGIOSA" di Rosario Mastrota: in anteprima romana l'ultima proposta teatrale della Compagnia Ragli ispirata a Lea Garofalo, la donna che denunciò il compagno 'ndranghetista, da lui assassinata il 24 novembre 2009.
"E' bastato imbrattare la 'ndrangheta per metterle paura." - ci dice Lea (l'attrice Dalila Cozzolino) - "Pensano di potersi mangiare il mondo in un solo boccone e poi si spagnanu 'i 'na fimmina. Hanno avuto paura. E ne hanno ancora. Bambini vigliacchi. E' fatta così, la 'ndrangheta. Gradassi superuomini armati, minacciano questo e quest'altro, ammazzano. Ma per che cosa? Per la paura che il gioco si interrompe. Il loro giocare ai banditi. La fimmina apre la bocca e azzoppa Golia. Ho vinto io, che vi piaccia o no. Fimmina batte masculi."
Lo spettacolo segue la trilogia sulla smitizzazione della mafia iniziata dalla Compagnia Ragli nel 2012 al Teatro Valle con il pluripremiato L'ITALIA S'È DESTA (più di 60 repliche sul territorio nazionale, e debutto a New York) e continuata con PANENOSTRO e FICCASOLDI. Una scelta nata dalla convinzione che, affiché lo slogan 'cultura contro mafia' sia davvero efficace, sia necessario smitizzare il potere e i valori della mafia, fornire alla gente gli strumenti culturali per liberarsi dalla sua morsa.
Trama: L'amore, talvolta, può trasformarsi in una trappola infernale, in qualcosa di incontrollabile che trascende la realtà. Lea Garofalo è una giovane donna, vittima di un amore malsano. Il suo cuore sedotto decide di amare Carlo Cosco, uno 'ndranghetista. Il risultato di questa unione è Denise, una figlia. Ben presto l'amore si appanna e Lea inciampa nella realtà: come una leonessa che protegge il suo cucciolo, Lea rinuncia alla sottomissione e al silenzio deflagrando la verità, sconfessando segreti impronunciabili. Si autocondanna al peccato numero uno dell'organizzazione criminale calabrese: il tradimento; diventa "la bastarda", diventa "carne morta", diventa una "vittima della libertà". I suoi carnefici l'hanno chiamata "bastarda" per svilirne il nome. "Bastardo", invece, vuol dire "ibrido fra due razze" e, tra l'una e l'altra, Lea, ne ha scelto una terza che l'ha resa unica.
Compagnia Ragli è stata fondata nel 2009 da Rosario Mastrota, Dalila Cozzolino e Andrea Cappadona. Il nome è stato scelto per determinare un punto di partenza: il raglio, suono evocativo di significati che si disegnano a partire dal rumore. Espressione dell'asinità astratta, prologo per volare verso la verità come fa Onorio, o come dimostra l'Asino cillenico di Giordano Bruno. In queste settimane, la compagnia - a cui si aggiungono gli attori Francesco Figliomeni e Gianni Spezzano - è impegnata a portare il suo repertorio in giro per l'Italia. FICCASOLDI è a Radicondoli (SI) il 6 novembre (ore 21.00 - Teatro dei Risorti) e a Milano l'8-9 novembre 2015 (ore 20.30 - Teatro PimOff). L'ITALIA S'È DESTA è a Verbania il 7 novembre (h 21.15 - Auditorium S.Anna).
"LA BASTARDA" stato realizzato in collaborazione con Avviso Pubblico, ARCI e daSud, e con il sostegno di Comune di Pegognaga e Ruotalibera Teatro.
Teatro Centrale Preneste -Via Alberto da Giussano 58 - Roma - Biglietti: € 10.00 - € 8,00
Per Informazioni:
Associazione Culturale Ragli
Via dei Durantini 175 - 00157 Roma
Tel. 3496831136
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: http://compagniaragli.wix.com/compagniaragli
Fonte - Ufficio Stampa Marzia Spanu