"Avrei voluto essere Pantani" debutta al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma
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- Pubblicato Lunedì, 11 Gennaio 2016 14:05
- Scritto da Redazione
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Martedì 12 gennaio debutta, al Teatro Ambra alla Garbatella di Roma, "Avrei voluto essere Pantani" scritto ed interpretato da Davide Tassi. La compagnia Rapsodie Production in collaborazione con Teatro a vista, per la regia di Francesca Rizzi, con la partecipazione straordinaria di Alessandro Donati e un grazie particolare al campione di ciclismo su strada Filippo Simeoni.
Lo spettacolo è un atto d'amore per lo sport, e una denuncia appassionata nei confronti del doping e del "sistema" che lo protegge. In scena fino a domenica 17 gennaio. Segue tournée. Davide Tassi conduce lo spettatore oltre l'apparenza, oltre la miriade di racconti che negli ultimi 11 anni hanno cercato e cercano ancora, inseguendo facili e suggestive teorie 'complottiste', di
mettere a tacere qualsiasi seria riflessione sull'etica dello sport.
In scena accanto a lui c'è Alessandro Donati, che ha dato un contributo importante anche alla stesura del testo. Un personaggio di primo piano nella nostra storia sportiva, prima allenatore della nazionale di atletica e oggi icona internazionale della lotta al doping, impegnato proprio in questi mesi come allenatore del marciatore Alex Schwarzer.
Il protagonista dello spettacolo è un ciclista fra i tanti incontrati e intervistati dall'autore, nel lungo cammino di studio e di analisi che ha preceduto la scrittura. Il personaggio (di cui non si svela mai il nome) è stato un grande amico di Pantani, fin dai tempi dei dilettanti, e del campione svela gli aspetti più intimi, quelli che vanno oltre l'immagine precostituita, quelli che lo rendevano tanto fragile nel privato quanto spavaldo in pubblico. Mostra dall'interno i meccanismi, l'ipocrisia e la falsità che delineano i contorni di una vera e propria "mafia dello sport", denunciando un sistema fatto da medici sportivi, allenatori, politica, istituzioni sportive, multinazionali farmaceutiche e sponsor che usano il doping e la salute dell'atleta per i propri interessi: le medaglie e le sponsorizzazioni.
Marco Pantani è una delle vittime di questo sistema, una vittima eccellente, un eroe tragico che, dopo essere stato portato a livelli di popolarità che vanno oltre il ciclismo e lo sport, viene usato dalla stampa e dalle Federazioni, prima per esibire i muscoli di una fantomatica lotta al doping, e poi per continuare a spremere l'immagine del Pirata fino all'ultima goccia. Pantani, diversamente da tanti altri ciclisti, non riesce ad accettare di essere strumento, vorrebbe ribellarsi al sistema ma non ne ha la forza e si perde nel buio della depressione e della cocaina, fino ad annientarsi, fino a distruggere l'icona e con essa l'uomo.
Per informazioni e prenotazione:
TEATRO AMBRA ALLA GARBATELLA
(piazza Giovanni da Triora, 15 - Roma)
Tel. 06.81173900
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: www.teatroambra.it
Orario Spettacolo: mar./sab. h 21, dom. h 17
Prezzi del Biglietto ed abbonamenti: http://www.teatroambra.it/biglietti/
Fonte - Ufficio Stampa Marzia Spanu