Ricordando il regista argentino Fernando Birri con Mariangiola Castrovilli e Umberto Rios
- Dettagli
- Categoria principale: OltreNews PressAgency
- Categoria: Cinema
- Pubblicato Giovedì, 11 Gennaio 2018 09:30
- Scritto da Redazione
- Visite: 7869
E' ancora grande in Italia, come negli ambienti culturali e cinematografi di tutto il mondo, la commozione per la scomparsa, il 27 dicembre scorso, nella sua casa di Roma, all'età di 92 anni, di Fernando Birri, il regista argentino di origini italiane considerato il padre del nuovo cinema latino-americano. Oltrepensiero News lo ricorda con un' intervista realizzata, nel 2012, dalla giornalista Mariangiola Castrovilli (video di Osvaldo Fulgenzi e Donatella Macola, editing by Claus) durante il 27° Festival Internacional de Cine de Mar del Plata, a Umberto Rios (il noto autore e sceneggiatore sudamericano deceduto a Buenos Aires nel 2014) artefice dell'unico documentario biografico (film-intervista) sulla vita di Fernando Birri ("Fernando Birri, el utopico andante") che testimonia anche la sua opera.
Fernando Birri nato a Santa Fe il 13 marzo 1925 lasciò la sua città natale all'età di 25 anni per andare a studiare al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma dove iniziò a lavorare come assistente di Carlo Lizzani, Vittorio De Sica e Cesare Zavattini. Tornato in Argentina, nel 1956, fondò e diresse l'Istituto del Cinema della Universidad Nacional del Litoral. Il suo primo film, in questo contesto, fu il cortometraggio "Tiré Dié", ancor oggi considerato il primo documentario sociopolitico sull'Argentina.
Eletto, nel 1984, Membro Onorario del Comitato dei registi dell'America Latina, è stato anche promotore della Fondazione del Nuovo Cinema latino-americano (Fundación del Nuevo Cine Latinoamericano) così contribuendo alla formazione di intere generazioni di cineasti, nonché fondatore e direttore della Scuola Internazionale di Cinema e Televisione di San Antonio de los Baños a Cuba.
Tra i suoi film più belli e conosciuti, oltre a "Tiré dié" e "Los inundados", la fiction sperimentale "Org", "Mi hijo el Che", "Un uomo molto vecchio con ali enormi" (tratto da una storia di García Márquez e di sceneggiatura condivisa con il famoso scrittore colombiano), e "El siglo del viento", un documentario basato su un libro di Eduardo Galeano. All'età di 85 anni, Birri tornò di nuovo a Santa Fe per realizzare un progetto che stava maturando da tempo: le riprese della sua versione di "El Fausto Criollo" di Estanislao del Campo, con i criteri della scuola di cinema.