Pollock Project a La Stanza della Musica di Radio3 Suite
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- Pubblicato Venerdì, 18 Marzo 2016 13:29
- Scritto da Redazione
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Dopo il successo di sabato scorso 12 marzo all'Auditorium Parco della Musica di Rom, Pollock Project, venerdì 18 marzo torna a La Stanza della Musica di Radio 3 Suite (dalla Sala M di via Asiago, ore 23.00) per presentare il nuovo album, AH!, un disco che esce dopo tre anni (Be Human Records) dal precedente e lo fa all'insegna dell'inatteso. A cominciare dal titolo che, richiamandosi ad una celebre espressione del Kena Upanisad ("Ciò che nel fulmine abbaglia, fa chiudere gli occhi ed esclamare "AH!"), indica la via per la ricerca della bellezza e dello stupore. Pollock Project conferma la sua ricerca orientata verso una "musica visuale" senza confini stilistici dove il live act si intreccia con il piglio istantaneo della Mobile Art grazie ad un continuo rimescolamento di jazz, elettronica e musica per immagini.
AH! è un tuffo nella cacofonia delle migliaia di segnali musicali, sonori e visivi che il vivere contemporaneo ci manifesta quotidianamente. La ricerca ironica e suggestiva di un nuovo linguaggio musicale capace di non chiudersi in sé stesso ma di assorbirne liberamente altri grazie ad un continuo rimescolamento di elementi jazz, arte contemporanea, mashup, elettronica, gusto dadaista, surrealismo, samples vocali, musica per immagini, jingle.
Anche la formazione è cambiata e, al fianco del percussionista e fondatore Marco Testoni (Premio Colonne Sonore 2014 e Premio Roma Videoclip 2015 Compositore dell'anno), ci sono la cantante Elisabetta Antonini (Top Jazz 2014 - Miglior Nuovo Talento) e Simone Salza, sassofonista e clarinettista, interprete delle colonne sonore dei principali autori italiani di musica per cinema (Ennio Morricone, Nicola Piovani, Paolo Buonvino).
Il nuovo cd è stato presentato, come si diceva, all'interno di un format trasversale e provocatorio che conferma la vocazione di questo gruppo: si tratta di The Unexpected Happening, un progetto nato da un'idea di Marco Testoni e l'artista visuale Andrea Bigiarini che ha previsto, in differenti location, 4 eventi simultanei all'insegna della Mobile Art. Un concerto, una mostra (aperta fino al 26 marzo alla Galleria Lancellotti di Roma), un contest ed un set fotografico. Una performance globale dove si incontrano l'art-jazz dei Pollock Project e le arti visuali dei fotografi del New Era Museum, un movimento internazionale fondato da Andrea Bigiarini e Roger Guetta, basato sull'istantaneità della fotografia digitale mobile attraverso gli smartphone.
MARCO TESTONI (handpan, piano, percussioni, batteria) è una figura poliedrica di compositore e percussionista con un percorso artistico molto variegato che gli ha permesso di incontrare un'ampia gamma di artisti, sviluppando differenti tecniche e stili e scrivendo e realizzando i più diversi progetti musicali: dal jazz alla videoarte, dalla musica per film alla canzone d'autore. Come ideatore di Pollock Project collabora da tempo con numerosi registi e artisti visuali contemporanei (Victor Enrich, Istvan Horkay, Mark Street, Antonia Carmi, NEM - New Era Museum, Andrea Bigiarini) con i quali ha realizzato installazioni e videoclip. Lavora stabilmente nell'ambito della musica per cinema, fiction e pubblicità sia come compositore che come music-supervisor. Ha vinto il Premio Colonne Sonore 2014 nella categoria Miglior Canzone originale di film Italiano con "Io credo, io penso, io spero" tratta dalla colonna sonora di BlackOut e interpretata da Antonella Ruggiero. Nel 2015 ha vinto il Premio Roma Videoclip come Compositore dell'anno. Come strumentista, con il suono suggestivo del suo set di handpan, Marco Testoni restituisce alle percussioni la capacità di interpretare quel "lirismo del ritmo" che è il manifesto artistico del suo stile musicale evidenziato nel suo album solista Impatiens, album che ha visto la collaborazione di Billy Cobham.
ELISABETTA ANTONINI (voce, live electronics) è una cantante, interprete ed autrice sofisticata, Elisabetta Antonini, un'artista attiva nell'ambito del jazz contemporaneo. Ha studiato i linguaggi vocali e strumentali del jazz negli Usa e in Italia con alcuni dei nomi di maggior prestigio della scena internazionale (M. Murphy, B. Harris, N. Winstone, J. Niemack, J. Clayton and B. Stoloff, M.P. De Vito, A. Vitro, R. Treece). Il suo ultimo album solista, The Beat Goes On, un orginalissimo tributo alla Beat Generation, è stato dato alle stampe nel 2014 con la storica label inglese Candid Records. Nel 2014 ha vinto il Top Jazz categoria "Miglior Talento".
SIMONE SALZA (sax, clarinetto) è una sassofonista e clarinettista. Spazia con versatilità dal repertorio classico al jazz, dalla musica per il cinema al pop. E' stato solista di alcune delle più importanti colonne sonore del cinema italiano contemporaneo: fra le sue interpretazioni più famose il tema, vincitore del Premio Oscar, scritto da Nicola Piovani per La vita e bella di Roberto Benigni (1997). Ha collaborato con musicisti e compositori tra i quali: Ennio Morricone, Franco Piersanti, Pino Daniele, Carmen Consoli e Fiorella Mannoia.
Fonte - Ufficio Stampa Studio Alfa