Motor Bike Expo: Il sole brilla sugli appassionati delle due ruote
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- Categoria: Motor Bike Expo Verona 2016
- Pubblicato Domenica, 24 Gennaio 2016 14:53
- Scritto da Redazione
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Custom, Sport e Prodotto sotto i fari, grazie anche al sole che ha scaldato il popolo del Motor Bike Expo 2016, per un'affluenza al top. Inoltre "Gli italiani lo fanno meglio" queste sono le prime affermazioni per le special di produzione nazionale.
Emozioni e affluenza al top nei padiglioni di Motor Bike Expo, il grande salone internazionale di motociclisti in Fiera Verona. La seconda giornata, in particolare, ha confermato il trend positivo, facendo segnare un incremento dell'affluenza del 10% rispetto al 2015.
Anche per l'edizione 2016, l'ottava nella città scaligera, gli spazi dedicati alla galassia custom e café racer sono stati presi d'assalto e hanno stupito e affascinato la marea umana che, dalle primissime ore di una giornata assolata, ha stipato il quartiere fieristico.
Le personalizzazioni, all'insegna della creatività o della ricerca tecnologica (o anche capaci di coniugare entrambi gli aspetti, strizzando l'occhio con ironia all'attualità), rappresentano dunque una scelta stilistica sempre più gradita agli appassionati.
Fred Krugger, star indiscussa del custom e due volte campione del mondo AMD, dice del Motor Bike Expo: "Ciò che più mi piace di questo evento è la possibilità di ammirare, in ogni categoria, alcune tra le special più belle esistenti, e questo è molto stimolante". "Vengo da un paese piccolo (il Belgio, n.d.r.), in cui la cultura custom non è molto affermata. Quel che più apprezzo della scena motociclistica italiana è la forte sinergia tra aziende di settori differenti. Qui uno specialista delle due ruote può confrontarsi con aziende produttrici di parti speciali, ricambi, persino abbigliamento e caschi".
Il primo contest ospitato da Motor Bike Expo 2016 giunto a conclusione ha celebrato l'elezione del "Ferro dell'anno 2016" da parte della rivista Ferro. L'editore Fabio Cormio, insieme a DJ Ringo, ha premiato la special scelta dalla giuria composta di specialisti ben noti al pubblico degli appassionati tra cui lo stesso Krugger, il titolare di Ace Cafe London, Mark Wilsmore, illustri customizer italiani, il giornalista Giovanni Di Pillo e il designer Oberdan Bezzi che hanno esaminato le proposte di appassionati, professionisti e non, giunti da tutta Italia. Alla fine "Ferro dell'anno 2016" è risultata la special su base Ducati 748 di Lucio Santaniello, che ha ricevuto anche il riconoscimento speciale di Fred Krugger. In collaborazione con Ferro, Honda ha premiato la migliore special su base Honda: la Mazzabric, derivata da una Hornet e realizzata da Thomas Betti, di Novafeltria, è stata premiata con uno scooter Honda SH.
Tra gli ospiti di spicco che hanno dato lustro alla kermesse, Karen Davidson (figlia di Willie G. Davidson e pronipote di uno dei fondatori del marchio Harley-Davidson, Creative Director della General Merchandise division;) ha dichiarato: "Sono rimasta impressionata dall'altissimo livello delle special proposte. Ciò che davvero lascia senza parole è livello di cura dei dettagli". "Gli italiani sono più audaci" ha ribattuto Ray Drea, responsabile del design della casa americana "sia stilisticamente che nella tecnica: sono più propensi a rischiare, a sperimentare novità. Trovo una certa affinità col cibo: del resto, il cibo italiano è un riferimento... chi vorrebbe mangiare sempre lo stesso piatto?".
Karen Davidson e Ray Drea hanno consegnato, alla special che hanno considerato la più bella del Motor Bike Expo, il trofeo "Willie G. Davidson Design Studio": un riconoscimento importante perché viene da personaggi di caratura assoluta nel mondo delle moto custom. Il prescelto è stato Andrea Radaelli di Radikal Choppers, autore della special "No Rules": un mezzo che si ispira alle boardtracker anni Venti ma sfrutta un telaio VL del 1930 ed un propulsore bicilindrico Knucklehead del 1947.
Tra le altre guest star, l'artista e customizzatore californiano Jeff Decker ha commentato: "Quel che colpisce è l'atmosfera familiare. Credo che le due persone fondamentali di questa manifestazione, Francesco e Paola (Agnoletto e Somma, n.d.r.), siano il centro di un fenomeno che hanno creato e coltivato fino a realizzare una manifestazione di questo tipo. La cosa bella è che gli italiani sono più cosmopoliti: in America si tende ad apprezzare principalmente il prodotto americano, mentre qui si apprezzano le motociclette per la loro bellezza e le loro performance, indipendentemente dalla loro nazionalità".
Tra i momenti cult di Motor Bike Expo, la presentazione in anteprima nazionale del film low budget 'Dirtbag' di Paolo Asuncion e del libro "La moto spiegata a mio figlio" di Roberto Parodi.
Il lungometraggio narra in modo provocatorio il build off di moto lowbrow. Una narrazione controcorrente e politica, in antitesi alla moda dei chopper più costosi e patinati. Il film, che riporta i motociclisti con i piedi per terra verso moto custom dal budget massimo di 1000 dollari, sarà disponibile a febbraio sul circuito Vimeo. Ormai tradizionale ospite dell'evento veronese, Parodi ha rivelato gli aneddoti e le emozioni che lo hanno stimolato a scrivere il suo ultimo libro ed ha ampliato il racconto ai suoi viaggi ed all'esperienze e agli incontri maturati nel corso di queste grandi avventure.
Il Motor Bike Expo è diventato un'occasione imperdibile per i principali marchi del motociclismo mondiale che possono far toccare con mano le loro migliori realizzazioni ad un vastissimo pubblico di appassionati.
Riflettori puntati, nello spazio Harley-Davidson, sulla Sportster Iron 2016, protagonista della seconda edizione della "Battle of Kings", il contest internazionale che premia "il migliore tra i migliori" dealer che si cimenteranno nella customizzazione di questo modello. Tra Dicembre 2015 e Giugno 2016 i dealer dovranno dimostrare la propria originalità, creatività e competenza: il contest si svolge in due step, una prima fase di competizione a livello nazionale e una finale tra i campioni nazionali per l'elezione del "Custom King" 2016. L'incoronazione si terrà a Biarritz nel mese di giugno, durante il "Wheels & Waves".
Non mancano le sorprese anche nello stand della casa di Borgo Panigale che, dopo lo Scrambler® Ducati Café Racer, e grazie al creativo veronese Mr. Martini, ha realizzato la seconda preparazione su base Scrambler®. È la Peace Sixty2, nata sulla nuova Sixty2, con una connotazione "Racer" ancora più marcata rispetto alla precedente special curata dallo stesso preparatore, grazie alla carenatura in stile anni '60. Revolution invece è uno Scrambler® Sixty2 trasformato in puro stile bobber. La moto si caratterizza per alcuni elementi artigianali lavorati a mano da Officine Mermaid, già realizzatori di Scrambler® Scratch. Il preparatore milanese ha realizzato, espressamente per Revolution, la sella monoposto in pelle, le piastre di sterzo e la tabella porta numero. Dario Lopez Studio firma infine Scrambler® Artika, una reinterpretazione in chiave moderna del progetto Ducati Pantah Ice di fine anni '70, che prese parte al trofeo monomarca Ice Trophy, allora dedicato esclusivamente alle Ducati Pantah, una delle moto iconiche della Casa di Borgo Panigale, anche esposta nel Museo Ducati. Pneumatici Pirelli tassellati e chiodati da ghiaccio fanno di Scrambler® Artika una moto dal carattere estremo e unico.
La Triumph, leggendaria casa inglese, ha interamente dedicato il suo spazio all'interno di Motor Bike Expo alla rinnovata famiglia Bonneville: cinque modelli e tre motorizzazioni inedite dalla più piccola Street Twin da 900cc alle grintose T120, T120 Black, Thruxton e Thruxton R (spinte dal motore da 1200cc). Il pubblico ha potuto ammirare anche la Thruxton guidata da David Beckham nel lungometraggio Outlaws e la Thruxton Icon Café Racer, realizzata in collaborazione con Icon Panorama. In esclusiva per Motor Bike Expo sono state svelata la special su base Street Twin realizzata assieme a Pirelli per celebrare la collaborazione tra i due brand storici.
Il mitico Ciro De Petri ha presentato oggi il programma 2016 di MV Agusta Adventures. Il celebre Dakariano, universalmente noto anche per la sua carica di simpatia e buon umore, è una miniera di conoscenze tecniche e di navigazione che dispensa in ogni suo corso facendo vivere ai partecipanti un'esperienza motociclistica indimenticabile. Sulla scia del successo ottenuto la scorsa stagione attraverso i tour organizzati sulle Alpi e in Sicilia, quest'anno il programma si arricchisce di nuovi itinerari in Italia e all'estero, dove poter mettere alla prova se stessi e testare le qualità turistiche e stradali della MV Agusta Turismo Veloce. Oltre ai tour, MV Agusta Adventures organizza anche week end in Sicilia e sulle Alpi portando le Turismo Veloce dalle pendici dell'Etna ai parchi dei Nebrodi e Peloritani oppure, nella stagione estiva sulle strade dell'Adamello, dell'Ortles e delle Dolomiti.
La seconda giornata di Motor Bike Expo 2016 è stata caratterizzata dalla presenza di tanti protagonisti anche del mondo dello sport, tutti legati alla manifestazione da un cordiale rapporto di stima e amicizia che li pone al di là del ruolo di semplice "ospite".
Di rilievo la presentazione di due squadre mondiali, il Team Pedercini (World SBK) e il Team Bardhal Evan Bros (600 SuperSport), la presenza di Riccardo Russo, pilota ufficiale nella FIM Cup Superstock 1000 S con la nuova Yamaha YF-R1, l'incontro al "Bivacco Dakar", sempre promosso da De Petri, con protagonisti del presente e del passato dell'affascinante rally.
Ongetta Rivacold Racing Team ha svelato le nuove livree delle Honda 250, con cui sarà al via del Mondiale Moto3 2016, con i confermati Niccolò Antonelli e Jules Danilo. Il diciannovenne romagnolo torna al Motor Bike Expo dopo essere diventato un protagonista della classe cadetta: quinto alla fine della scorsa stagione iridata, Nicco (o Nelli come è soprannominato in VR46) ha ottenuto due strepitose vittorie in Repubblica Ceca e in Giappone e due terzi posti.
Federmoto ha presentato l'edizione 2016 del CIV che riparte sull'onda del suo indiscusso valore formativo, consegnando piloti come Di Giannantonio e Spiranelli alla Moto3 iridata e Bezzecchi al Mondiale Junior. Confermati invece nomi come Michele Pirro in SBK, che nel 2016 dovrà vedersela con Matteo Baiocco (al rientro dal mondiale delle derivate di serie) e la MV Agusta di Massimo Roccoli, impegnato nella classe regina.
Al Padiglione 5 del Motor Bike Expo 2016 è stato possibile ammirare il primo prototipo realizzato da Givi per la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Brescia, in occasione della competizione Motostudent 2016. Gli studenti parteciperanno in Spagna, ad Aragon, a fine settembre ad un confronto velocistiche che vede coinvolte oltre 40 università di tutto il mondo, in cui ogni team sarà protagonista attivo, realizzando il prototipo della propria moto ed affidandolo a propri piloti.
Il bel tempo ha favorito anche gli spettacoli e le esibizioni all'aperto che sono stati seguiti da migliaia di appassionati. Particolarmente apprezzate le evoluzioni mozzafiato di Drifting Auto di Graziano Rossi e degli altri specialisti al volante di potentissime vetture da oltre 500 cavalli che proseguiranno anche oggi. Tra le curiosità la presenza, del più giovane drifter d'Europa, il tredicenne Riccardo Tonali (www.riccardotonali.com) a bordo della sua BMW M3. Il giovanissimo pilota, che si è già esibito nella trasmissione Tu si que vales, guida i go-kart da quando aveva 4 anni e le automobili dall'età di 10 anni.
Un memorabile appuntamento è stato il "fuori salone" di Motor Bike Expo, nel nuovo spazio polivalente inaugurato da Nicola Martini, in arte Mr. Martini. "Special", questo il nome dato alla struttura, è un contenitore di passione per le due ruote ricavato all'interno di una stazione di servizio degli anni Cinquanta. 50, come l'importante compleanno che Nicola ha festeggiato a mezzanotte, insieme ad un ospite di riguardo come Karen Davidson ed al patron di Motor Bike Expo Francesco Agnoletto. Nel nuovo spazio trovano posto un'area ristorazione, officina, aree espositive e store dei partner che hanno creduto insieme a Martini in questa nuova avventura.
La domenica conclusiva del Motor Bike Expo sarà più che mai intensa di appuntamenti, iniziative e dimostrazioni nelle ampie aree esterne: per le famiglie in particolare si svolgerà l'iniziativa Primi Passi Minimoto, alla quale potranno partecipare tutti i bambini dai 7 agli 11 anni accompagnati da un genitore. Per loro l'occasione di provare le Minimoto Phantom, facendo una prima esperienza su due ruote in tutta sicurezza, grazie alla presenza di uno staff dedicato e alle protezioni messe a disposizione gratuitamente dalla Federazione Motociclistica Italiana.
Nell'ultima giornata del Motor Bike Expo la città di Verona sarà attraversata da un serpentone di motociclisti. L'iniziativa, patrocinata dalle Istituzioni del territorio, primo tra tutti il Comune, e da Motor Bike Expo, è organizzata dal Comitato "Coordinamento motociclisti" – Progetto "Vivere la moto" ed ha come obiettivo la sensibilizzazione dell'opinione pubblica soprattutto sui temi della sicurezza dei motociclisti. Il gruppo partirà alle 11.00 da Piazza Bra e, dopo un itinerario lungo le vie monumentali e poi sui punti panoramici, alle 13.00 giungerà in fiera.
La domenica sarà caratterizzata anche dall'epilogo di due spettacolari competizioni, la King of Italy Drift Exibition, che ha visto Graziano Rossi special guest, al MBE International Stunt Competition Contest con i migliori specialisti europei; il vincitore si porterà a casa un premio di 2.000 euro.
E per concludere nel pomeriggio di domenica saranno assegnati in sequenza alcuni tra i premi più attesi del custom: Custom Chrome International, Contest Magazine Award, Perewits Paint Show – Italian edition e per finire il Bike Show Top 20 di Lowride.
Fonte: Ufficio Stampa MBE
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Motor Bike Expo Verona 2016
Rubrica & Info a cura di Tiziana Tiselli e Giovanni Luca Senesi
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