L’ “Inferno” da “Dante in tour” di Giuseppe Rescifina sulla scena di “Tarquinia a Porte Aperte”
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- Categoria: Tarquinia a Porte Aperte - Un Museo nella Città 2015
- Pubblicato Giovedì, 08 Ottobre 2015 23:45
- Scritto da Redazione
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Nella Chiesa di Santa Maria in Castello nell'ambito degli eventi previsti da "Tarquinia a Porte Aperte – Un Museo nella città" è in programma la lectio performance "Inferno" da "Dante in tour" di e con Giuseppe Rescifina e Simonetta Pacini.
La rappresentazione ripercorre il tragitto dantesco cogliendo anche aspetti insoliti e fornendo una panoramica particolare e attualizzata della prima cantica della più grande opera letteraria di tutti i tempi. Smarrita la via della giustizia e del bene, Dante si ritrova nella selva oscura del peccato. Dopo il turbamento iniziale, la prima luce dell'alba gli indica la cima di un colle che egli cerca di raggiungere per trovare scampo dalle tenebre, ma, mentre inizia a salire, viene ostacolato da tre belve. Gli appare, allora, il poeta latino Virgilio, al quale Dante chiede aiuto contro la lupa che gli preclude la via alla sommità del colle. Virgilio assicura a Dante che gli farà da guida verso il colle della salvezza, ma lo condurrà per una via più difficile che attraversa l'Inferno e il Purgatorio; da qui Dante potrà proseguire il viaggio per il Paradiso fino all'Empireo con l'aiuto di un'anima più degna di lui. La discesa agli inferi con la guida di Virgilio consentirà al poeta fiorentino di passare in rassegna coloro che scontano per l'eternità le colpe di una vita terrena vissuta nel peccato, in particolare Paolo e Francesca (lussuriosi), Ulisse (consigliere di frode) e il conte Ugolino della Gherardesca. Attraverso un cunicolo scavato nella roccia da un fiumiciattolo Dante e Virgilio risaliranno "al mondo novo" e quindi "a riveder le stelle".
Giuseppe Rescifina, giornalista, saggista e autore di testi teatrali, ha lavorato per il Giornale di Sicilia, il Corriere di Viterbo (che ha fondato con alcuni colleghi), il Corriere dell'Umbria ed ha collaborato con il Corriere della Sera.
Da alcuni anni l'associazione culturale Tusciae20 di Viterbo, presieduta da Simonetta Pacini, per iniziativa di Giuseppe Rescifina, studioso di Dante, dedica gran parte della propria attività alla promozione di incontri, "lectio" e performances sul grande poeta fiorentino, in particolare sulla Divina Commedia, che sono state rappresentate anche presso istituti scolastici di Viterbo e provincia. In occasione del 750° anniversario della nascita di Dante, nel contesto di un progetto di più ampia portata, la piéce approda anche a Tarquinia, ovvero la vecchia Corneto che è uno dei luoghi citati nella Divina Commedia.