Applausi a Mardelplata 34 per Les Enfants d’Isadora di Damien Manivel con Agathe Bonitzer
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- Categoria: Mar del Plata International Film Festival 2019
- Pubblicato Lunedì, 11 Novembre 2019 20:34
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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(Mariangiola Castrovilli) - Presentato al 34° Festival Internazionale Cinematografico di Mardelplata Les Enfants d'Isadora di Damien Manivel ha riscosso molto successo incantando il pubblico Marplatense. Intanto perché la storia di Isadora ha sempre coinvolto, sedotto e commosso le platee di tutto il mondo, e poi perché quest'edizione firmata da Manivel ha uno charme speciale, dovuto anche alla bravura delle interpreti Agathe Bonitzer che abbiamo intervistato nel corso della presentazione del film, Manon Carpentier, Marika Rizzi, Elsa Wolliaston, tutte perfettamente in parte ed estremamente coinvolte.
Un nome che ha sempre fatto sognare tutti, a qualsiasi latitudine, quello di Isadora Duncan che, pur avendo sofferto nella sua vita dolori inimmaginabili, è al centro del lavoro di Manivel ex ballerino che, per la prima volta porta, superbamente, la danza in scena.
In un'intervista di pochi mesi fa Manivel confessava di avere scelto questa storia perché sentiva che era stata lei a sceglierlo per raccontare la sua storia e fare questo film. «Successe così, casualmente, durante un'improvvisazione con l'attrice Agathe Bonitzer. Eravamo concentrati in un'improvvisazione quando Agathe fece un gesto molto lento con la mano e le braccia sul pavimento. C'era anche una mia amica coreografa che mi disse che quel gesto le ricordava 'La Mère', l'assolo di Isadora Duncan. Incuriosito le chiesi allora di raccontarmi la storia che mi commosse oltre ogni dire e pensai subito di aver incontrato il mio film e... la sua fonte. Il passo seguente mi trovò totalmente coinvolto nel personaggio della Duncan, nella sua biografia, le sue foto. Ero commosso ed ispirato dalla sua vita. Mi interessava il suo coté artistico, la sua relazione con l'arte, vissuta come qualcosa di assolutamente potente. Ecco, trovo che questo, oggi, sia qualcosa di abbastanza raro e anacronistico. Duncan dice 'l'arte è vitale' e questa frase mi commosse».
Il pubblico di Mardelplata ha lungamente applaudito questo film di una bellezza e di una tenerezza estrema, che porta a galla i nostri migliori sentimenti regalandoci ottantaquattro minuti da ricordare.