Luciano Marziano, una vita per l’Arte e la Cultura
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- Pubblicato Giovedì, 24 Marzo 2016 23:26
- Scritto da Giulio Carra
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(Giulio Carra) - Nonostante i suoi 87 anni e da tempo accusasse seri problemi di salute, con quell'aspetto fisico da far invidia a un sessantenne, la sua vitalità, la lucidità mentale e l'enorme interesse per il mondo dell'arte, facevano pensare potesse davvero vivere in eterno. Se ne è andato in punta di piedi e l'annuncio improvviso della sua scomparsa dato sul suo sito web (www.lucianomarziano.altervista.org) alla fine ha sorpreso tutti.
A dimostrazione del suo sentirsi giovane dentro, senza che il particolare possa avere un significato riduttivo della sua professionalità e della sua cultura, basti pensare a come curasse personalmente anche un profilo Facebook (www.facebook.com/luciano.marziano) ricco di interazioni e solo di recente lasciato un po' in disparte. La notizia del suo decesso e l'annuncio del funerale laico presso la STAS, la Società Tarquiniense di Arte e Storia, il più prestigioso sodalizio culturale della città tirrenica, ora stanno facendo riempire la pagina di post, ricordi e fotografie da parte degli amici di rete e non solo. Già, perché il Critico d'Arte Luciano Marziano (siciliano di Comiso), da sempre nel novero dei mostri sacri della cultura italiana, nonostante per alcuni versi non avesse un carattere facile, è stato sempre disponibilissimo e gentile con tutti. Aveva scelto, ormai da tantissimi anni, Tarquinia (dopo Roma) come sua città di elezione e residenza ufficiale collaborando a molte iniziative culturali promosse dal Comune.
Già Ispettore Generale del Ministero della Pubblica Istruzione e dei Beni e Attività Culturali e docente in corsi di formazione, proprio nel maggio dello scorso anno la Direzione Generale Belle Arti e Paesaggio del MiBACT, con decreto, gli aveva conferito l'incarico di Ispettore Onorario per la tutela e la vigilanza dell'arte moderna e contemporanea nell'ambito della Regione Lazio.
Nel corso della sua vita la Presidenza della Repubblica gli ha conferito le onorificenze di Cavaliere e Commendatore nonché il Diploma di Benemerito della Scuola, della Cultura e dell'Arte.
Tanta è stata la sua notorietà sia in campo nazionale che internazionale da essere oggi pleonastico soffermarsi in modo dettagliato sul suo curriculum senza fine. Ricordiamo che ha svolto attività di critico con particolare attenzione all'architettura, al design e all'artigianato artistico ed è stato membro di Associazioni, Fondazioni ed Istituzioni d'Arte e di Comitati tecnici di riviste specializzate.
Autore di numerose pubblicazioni sull'arte contemporanea, è stato curatore di mostre e manifestazioni artistiche. Ha partecipato, come relatore, a conferenze, convegni, tavole rotonde su problemi generali dell'arte con particolare attenzione alla specifica materia della ceramica e ha fatto parte delle giurie di manifestazioni, concorsi, premi attinenti le arti visive. E l'elenco, come detto, potrebbe continuare all'infinito perché non ha mai cessato, anche recentemente e fino a quando la salute in qualche modo lo ha sorretto, di partecipare ad iniziative legate all'Arte e alla Cultura a cui ha dedicato con entusiasmo, oltre alla alta professionalità e competenza sempre dimostrata, la sua intera vita.
La Redazione di OltrepensieroNews lo vuole ricordare riproponendovi, in questa pagina, alcuni servizi realizzati nel 2014 in occasione di "Tarquinia a Porte Aperte - Un Museo nella Città" e con un'intervista rilasciata in concomitanza della presentazione del suo ultimo libro dedicato alla sua città: "Tarquinia Momenti di Modernità - Architettura del secolo XX"