“L’Immaginario Sacro - La Rinascita della Vita” è la sfida virtuale di un gruppo di artisti a Covid-19 ipotizzando un nuovo futuro con il progetto “Sinergie”
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- Pubblicato Lunedì, 20 Aprile 2020 16:10
- Scritto da Redazione
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Per il momento sono un gruppo di 16 artisti tra italiani e stranieri espressione della pittura, della scultura, della ceramica e dell'artigianato creativo che in un momento molto particolare della storia dell'umanità hanno unito le proprie esperienze cercando di percorrere insieme un viaggio accompagnato dalle proprie opere come sonde esplorative della realtà che viviamo. Ben presto a loro si uniranno altri maestri nell'ambito di un ambizioso progetto che possa mettere insieme e far scaturire sinergie per complessi lavori di gruppo work in progress.
Uno dei punti di partenza per l'attuazione di questo disegno artistico e culturale può essere considerato il progetto evento virtuale "L'Immaginario Sacro - La rinascita della Vita" nato in un momento di "distanza" e di impossibilità a poter partecipare fattivamente ad eventi e iniziative tangibilmente reali. Il messaggio che viene lanciato dalla proposta è quello di una sfida al COVID 19 con l'arte, la cultura, l'ispirazione e la conoscenza che continuano a lasciare il segno, in una prospettiva più ampia, verso il "Dopo", verso il "Domani".
La Mostra, inaugurata virtualmente prima di Pasqua sulla Pagina Facebook di EcoArt - L'Arte nella Memoria (www.facebook.com/artenellamemoria), è stata ideata da Annamaria Pirozzi (Progetto e Curatore) dell'Ufficio Accoglienza Turistica di Tarquinia e da Sandra Inghes dell'Officina delle Idee e prevede l'esposizione di alcune opere di artisti che attraverso la propria arte si sono ispirati al tema della Sacralità. Nel percorso virtuale, realizzato con un filmato di circa nove minuti (www.facebook.com/102837124472260/videos/549252992673891), oltre alle opere sono stati evidenziati scritti degli artisti, ispirati al tema con il pensiero che l'artista vuole trasmettere in maniera specifica oggi, al tempo del Coronavirus.
Otello Amantini, Gianpaolo Amantini, Carlo Brignola, Giovanni Calandrini, Concetta Cappelletti, Paolo Crucili, Angelo Degli Effetti, Bruno Elisei, Luigi Fondi, Sandra Inghes, Sandra Nardi, Domenico Narduzzi, Nicky Peetermans, Adaylis Pis Gilart, Riccardo Sanna e Patrizio Zanazzo non nuovi a situazioni e sperimentazioni di carattere collettivo hanno dato vita ad un momento di profonda consapevolezza dei tempi che stiamo attraversando per approdare a forme di saggezza e consapevolezza fino ad oggi mai scandagliate.
Molti di loro recentemente hanno partecipato ad "EcoART" un evento che si è svolto in location ed aree di interesse culturale nel Centro Storico di Tarquinia i cui protagonisti sono stati l'Ambiente, il Rispetto, il Recupero, il Riciclo, il Riuso. Tematiche intorno alle quali hanno ruotato convegni, momenti di didattica finalizzata, laboratori creativi, performances artistiche con la creazione di installazioni ed esperienze dinamiche in work in progress.
Ma l'attesa e la curiosità maggiore si sta spostando su un progetto di ampio respiro, "Sinergie", che Tarquinia Turismo e l'Officina delle Idee stanno progettando con una Associazione d'Arte di Roma, NONSENSE, al quale artisti di tutto il mondo potranno iniziare ad iscriversi dal prossimo Giugno. Un disegno per una dimensione culturale senza precedenti che vuole trasformare Tarquinia in un vero e proprio Anfiteatro Espositivo per l'Arte ad isole tematiche (pittura, scultura, fotografia, artigianato ed altro) nella direzione di un futuro dallo spettro allargato e caledeoscopico.