Nel film Cattive Acque di Todd Haynes dal 20 febbraio in Italia, la storia di 70mila persone avvelenate per 40anni
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- Pubblicato Mercoledì, 12 Febbraio 2020 19:28
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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(Mariangiola Castrovilli) - Le storie vere spesso riescono ad influenzare la fantasia di scrittori e sceneggiatori, come per esempio lo scandalo della DuPont, famosa industria chimica, caduta in una trappola devastante, in questo legal drama che vede un cast di tutto rispetto dar vita a Cattive Acque, un avvincente film di Todd Haynes con Mark Ruffalo, Anne Hathaway, William Jackson Harper, Bill Pullman e Tim Robbins.
Storia vera dicevamo, quella dell'avvocato Robert Billot, superbamente interpretato da Mark Ruffalo, che qui, nei panni del famoso ambientalista, intraprende una braccio di ferro in una battaglia legale senza quartiere con la famosa DuPont, colosso dell'industria chimica. Il protagonista, uomo dallo spirito combattivo, rappresentò settantamila abitanti dell'Ohio e della Virginia, la cui acqua potabile era stata contaminata dall'incontrollato sversamento di PFOA (acido perfluoroottanoico).
Storia lunga e complicata, come si può ben immaginare quando ci si trova davanti a giganti dalla chimica come la DuPont ma, grazie ad uno studio tossicologico sulle vittime, Billot riuscì a dimostrare il pericolo di questi rischi associati alla contaminazione delle acque, per la salute ottenendo per i cittadini colpiti, un risarcimento a vari zero, comunque, secondo noi, sempre inadeguato di fronte ad una malattia imperdonabile di quel genere.
La DuPont, come tutti sanno è uno dei colossi americani specializzato nella chimica, che nacque dalla fusione di Dow Chemical fondata nel 1897 e DuPont azienda che risale al 1802. Cattive acque, che siamo sicuri vi coinvolgerà oltre ogni dire, prende le mosse da un articolo del New York Times Magazine del 6 gennaio del 2016, divenuto subito virale, l'avvocato che è diventato il peggior incubo di DuPont firmato da Nathaniel Rich.
Il regista Todd Haynes, qui non vi da un attimo di tregua, il ritmo incalzante del suo racconto vi coinvolgerà totalmente, mentre scorrono le immagini di questa storia di impegno civile, che vi coinvolgerà più di quanto non pensiate, totalmente immersi in questa storia a bout de souffle che potrete vedere al cinema da giovedì 20 febbraio.