La Festa del Cinema di Roma al quinto giorno tra Martin Scorsese e il Policlinico Gemelli
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- Pubblicato Lunedì, 21 Ottobre 2019 21:07
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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(Mariangiola Castrovilli) - Siamo già arrivati al quinto giorno della quattordicesima edizione della Festa del Cinema di Roma, e tutti i riflettori sono puntati sul nuovo attesissimo film di Martin Scorsese, The Irishman. Con questo film il regista ci regala uno spaccato sulla criminalità organizzata dell'America del dopoguerra. La storia è vista infatti attraverso gli occhi di Frank Sheeran, veterano della Seconda Guerra Mondiale, imbroglione e sicario che ha lavorato a fianco di alcune delle figure più importanti del Ventesimo Secolo.
Tratto dall'omonimo libro di Charles Brandt, The Irishman racconta, nel corso dei decenni, uno dei più grandi misteri irrisolti della storia statunitense, la scomparsa del famoso e chiacchierato sindacalista Jimmy Hoffa. Uno straordinario viaggio attraverso i segreti del crimine organizzato, i suoi meccanismi più segreti e le rivalità e le connessioni con la politica tradizionale.
Ecco poi, sempre oggi, un'opera prima Deux, l'interessante lavoro di Filippo Meneghetti, che si distingue per grande sensibilità e raffinatezza. Nina e Madeleine sono qui due donne in pensione che, da decenni, si amano in segreto. In un mondo pettegolo e chiacchierone come quello odierno, tutti, compresi i parenti di Madeleine, pensano che siano semplicemente vicine di casa che vivono all'ultimo piano del loro edificio. Le due amiche vanno e vengono tra i loro due appartamenti, felici di come scorra serena la loro vita quotidiana. Tutto sembrerebbe andare per il meglio finché, un evento imprevisto, arriverà a sconvolgere la loro relazione. La figlia di Madeleine infatti scoprirà la verità.
Un altro film che ci è molto piaciuto oggi è stato Nomad: In the Footsteps of Bruce Chatwin firmato da Werner Herzog, un autore che amiamo molto. In questo suo ultimo lavoro Herzog ci presenta il ritratto di un suo grande amico, uno degli scrittori più carismatici del Novecento. Quando Chatwin sentì che la sua ora stava arrivando, mandò a chiamare Werner Herzog, suo grande amico e gli chiese di visionare il suo ultimo film, quello sulle tribù del Sahara. In cambio, come regalo d'addio, gli regalò lo zaino che l'aveva seguito nei suoi viaggi per il mondo. Trent'anni dopo, prendendo con sé lo zaino di Chatwin, Herzog fece un viaggio ispirato dalla loro comune passione per la vita nomade, incontrando di tutto e di più, come storie di dinosauri, tribù perdute, tradizioni aborigene, viandanti e sognatori. Dalla Patagonia, al Galles, fino all'Australia, il viaggio sottolinea l'irrequietezza e l'umana, straordinaria voglia di errare che così bene conosciamo.
L'ultimo film della nostra quinta giornata alla Festa del Cinema di Roma è stato Trois jours et une vie di Nicolas Boukhrief, tratto da un bestseller di Pierre Lemaitre, un interessante noir di provincia permeato di segreti e dolore.
Il giorno di Natale infatti, in un paesino minerario al confine tra Francia e Belgio, scompare un bambino. Non verrà mai ritrovato. E, l'unico a sapere il perché della sparizione è un ragazzo, suo amico.
Per il terzo anno consecutivo la Festa del Cinema di Roma approda al Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, oggi, 22 ottobre e dopodomani 24 ottobre, nella Sala MediCinema, con due film della programmazione ufficiale riservati ai pazienti ricoverati, ai loro familiari, ai medici e agli operatori sanitari del Gemelli.
Oggi, martedì 22 ottobre alle ore 16 nella Sala MediCinema al Gemelli è stata proiettata la commedia L'uomo senza gravità diretto da Marco Bonfanti, presente alla proiezione del film, con Elio Germano, Michela Cescon, Elena Cotta, Silvia D'Amico, Vincent Scarito. In questa occasione, l'attrice Rocio Muñoz Morales si è unita a MediCinema Italia Onlus in qualità di ambasciatrice dell'Associazione, condividendone l'operato, e inaugurerà, nella sala MediCinema presso il Policlinico Gemelli, le proiezioni ufficiali della Festa del Cinema di Roma insieme ai pazienti, sostenendoli e condividendo con loro una giornata speciale all'insegna del cinema.
«Sono felice di poter dare il mio contributo a MediCinema - ha dichiarato l'attrice - e di far parte di questo progetto che consente di usufruire delle storie e del cinema per alleviare, seppur per qualche ora, le sofferenze di molte persone malate costrette in ospedale. Ognuno di noi ha il diritto di poter sognare e arricchire il proprio cuore attraverso le emozioni che solo i film possono darci».
Giovedì 24 ottobre, alle ore 16, sarà proiettato Bar Giuseppe diretto da Giulio Base con Ivano Marescotti, Virginia Diop, Nicola Nocella, Selene Caramazza, Michele Morrone. Il regista Base assisterà alla proiezione.
Prosegue così la straordinaria e felice collaborazione che l'edizione 2017 della Festa del Cinema di Roma ha avviato con MediCinema Italia Onlus e la Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS e che consentirà di portare in ospedale un momento di grande sollievo con due proiezioni anteprima di film selezionati dal programma ufficiale della manifestazione e scelti con attenzione per un pubblico molto speciale, cioè i pazienti dell'ospedale. Questa iniziativa continua il lavoro svolto da MediCinema, che da aprile 2016 è attiva all'interno del Policlinico Universitario A. Gemelli IRCCS di Roma con una vera e propria sala cinematografica. L'organizzazione prevede un calendario bisettimanale di proiezioni per i pazienti, il martedì per tutti i ricoverati e il giovedì dedicate in particolare ai piccoli degenti dei reparti pediatrici.
La programmazione di film in contemporanea a quelli delle "normali" sale cittadine - grazie alla preziosa collaborazione con tutte le aziende di produzione e distribuzione cinematografica - rappresenta un innovativo strumento di complementarietà alle terapie tradizionali e si propone come strumento di pratica riabilitativa. Il metodo e la gestione del programma, su base nazionale, è un protocollo esclusivo di MediCinema Italia che ha promosso dal suo avvio lo sviluppo della ricerca clinica per certificare la positività dell'utilizzo del contenuto filmico. A tale scopo, insieme alla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS, sono state avviate varie collaborazioni e studi su patologie specifiche con Grande Ospedale Metropolitano Niguarda di Milano, Fondazione Don C. Gnocchi, Università di Pavia e altre strutture sanitarie in cui MediCinema è presente. «Siamo lieti del consolidato legame con la Festa del Cinema di Roma che rappresenta un esempio di concreta attuazione dell'obiettivo di umanizzazione delle cure che cerchiamo di perseguire, preoccupandoci della persona nella sua integralità e nel pieno rispetto della sua umanità - ha detto il Presidente della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli IRCCS Giovanni Raimondi - La collaborazione del Gemelli con la mostra cinematografica di Roma è una bella opportunità per offrire occasioni di svago e sollievo ai nostri degenti durante il ricovero in ospedale» ha concluso il Presidente.
Il Direttore Artistico della Festa del Cinema di Roma, Antonio Monda, ha dichiarato:
«Oltre alle sedi abituali del MAXXI e della Casa del Cinema, per la terza volta la Festa torna al Policlinico Gemelli nella Sala MediCinema, un esempio originale e importante per tutti, che porta sollievo attraverso il cinema anche alle persone ricoverate negli ospedali».
«Con grande piacere prosegue la collaborazione con la Festa del Cinema di Roma che questa edizione porterà in ospedale un momento di grande sollievo a tanti pazienti - interviene Fulvia Salvi, Presidente MediCinema Italia Onlus - perché il cinema è per Medicinema Italia uno strumento di grande valore e di cura. Stiamo lavorando intensamente nella ricerca clinica con l'obiettivo di dimostrare che il cinema può diventare strumento di riabilitazione e per il mantenimento e miglioramento della qualità della vita. Come ambasciatrice per le nostre attività, quest'anno avremo l'attrice Rocio Muñoz Morales che, con la sua grande passione e comunicativa, ci aiuterà a divulgare i nostri progetti. Ringrazio a nome di MediCinema Italia tutti gli organizzatori della Festa del Cinema di Roma, che ogni anno coinvolgono un'intera città, e che anche quest'anno daranno, a chi in questo momento si trova in una condizione di fragilità, la possibilità di partecipare a questo importante evento».