"Titta Marini, mangiator di nocchie" ha chiuso con successo il Festival Tarquinia Cardarelli 2017
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- Pubblicato Lunedì, 19 Giugno 2017 21:43
- Scritto da Redazione
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Applausi all'improvviso, risate a scroscio, commenti ad alta voce e interruzioni partecipate, qua e là, da parte del folto pubblico intervenuto: si è conclusa nel migliore dei modi l'edizione 2017 del Festival Tarquinia Cardarelli - Letteratura e Musica, con la Passeggiata/Racconto "Titta Marini, mangiator di nocchie e altre storie cornetane" a cura della Banda del Racconto.
Icastici e sentenziosi - ma sempre sapidi - versi dialettali del popolare poeta di Tarquinia sono tornati a risuonare per strade e piazzette, cortili e palazzi della bella cittadina maremmana. Per la regia (e con accattivante interpretazione) di Pietro Benedetti, i risentiti bozzetti vernacolari di Titta (appartata figura che Cardarelli non esitò a definire "più bravo di Trilussa") hanno suggestivamente duettato con l'ottava rima e le storie di vita (e di fame e di lotta per la terra) di Spartaco Compagnucci, Riccardo Colotti e il leggendario scansafatiche cornetano "Biscarino". Ma anche con le giocose etimologie toponomastiche dell'Ariosto e i sonetti a tema erotico del Belli.
Brillante e assai apprezzata dal pubblico la prova degli apprendisti narratori del master DIBAF-UNITUS per "Narratori di comunità" Maria Grazia Fontana, Marco Rossi e Cecilia Toffali: i quali (affiancati a distanza dalla collega Elena Ronca) dopo aver raccolto-selezionato tutto il materiale poetico e narrativo disponibile per redigere un copioncino nuovo di zecca, hanno ben affiancato Benedetti nella performance. Antonello Ricci ha interpretato, come di consueto, il ruolo di gran cerimoniere della narrazione itinerante.
Al termine aperitivo per tutti nella bella sala dell'Archivio Storico Comunale, nella piazza intitolata proprio al poeta dialettale. Più che soddisfatto per la riuscita dell'iniziativa, Angelo Centini, Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili del Comune di Tarquinia, ente promotore dell'intera rassegna.