"Cleo. Storia di una puttana" all'Accento Teatro, nel cuore di Testaccio a Roma
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- Pubblicato Martedì, 26 Gennaio 2016 13:25
- Scritto da Redazione
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"Cleo. Storia di una puttana" torna in scena all'Accento Teatro, nel cuore di Testaccio (Roma) dal 28 al 30 Gennaio 2016, dopo il successo al Teatro Tor di Nona la scorsa primavera. Un'autoproduzione che ripropone nel cuore di Roma uno dei temi legati all'universo femminile con un taglio psicologico nuovo e intricante. Lo spettacolo, scritto ed interpretato da Susy Suarez con Simone Destrero, diretto da Paolo Orlandellie, per le scenografie a Pierpaolo Cioeta. Esistono più Cleo di quanto ci si possa immaginare, anche se con storie diverse.
"Cleo. Storia di una puttana" , per raccontare la sua storia in uno spettacolo. Un racconto che tiene insieme tante storie e momenti di vita, portati a galla in un dialogo-monologo con la propria coscienza. Cleo affronta una tra le più attuali tematiche sociali che coinvolgono l'universo femminile attraverso alcuni dei meccanismi psicologici di abusi e violenze che spesso lo investono, e non solo. La storia è l'emblema di una realtà diffusa e silente di violenza domestica, sulle donne, ed ancor più spesso sui minori. Un tema delicato per uno spettacolo che, con ironia e sagacia, riesce anche a strappare sorrisi, a far riflettere e a portare in scena storie di vita, spesso estrema, che riguardano donne di qualsiasi provenienza sociale, etnica e geografica.
"Come sei finita qui Cleo?" Questa è la domanda alla quale il caparbio terapista che le viene affidato nell'istituto, la porterà a rispondere, guadagnandosi con grande fatica, passo dopo passo, la sua fiducia. Per la prima volta Cleo riesce a raccontarsi: il rapporto simbiotico e di grade affetto che la legava alla sorella maggiore, l'assenza di un padre, una madre distratta che salta sotto i loro occhi da una relazione ad un'altra e trasmette una visione cinica e non sana del rapporto uomo-donna... Ma questo è solo lo sfondo dal quale la protagonista racconta con lucida, quasi serena rassegnazione, la sua vita di strada, l'intolleranza nei confronti del soggiorno in istituto, torna con tenerezza all'infanzia e rievoca le figure che componevano la sua quotidianità. Grazie alla guida paterna, ma inflessibile, del terapista che le viene imposto in istituto, Cleo avrà il coraggio di affrontare il suo inimmaginabile passato, fino alla rivelazione di un torbido segreto...
Cleo è uno spettacolo concepito dall'idea che il teatro, possa e debba raccontare il nostro tempo, e essere un stimolo a chi è, o è stato vittima di violenza, a parlarne, a difendersi in tempo se ne avverte l'ombra, a chi ha assistito o è a conoscenza del perpetrarsi di simili atti a denunciarli. Ma più universalmente, vuole trasmettere consapevolezza: "anche se la vita ci investe con un grande dolore, è possibile non abbandonarsi alla rassegnazione ma rialzare la testa e riacquistare la dignità". E questo accade a teatro, in quel luogo magico in cui da sempre il pensiero e il cuore di una persona, attraverso la rappresentazione di una storia, possono comunicare col pensiero e col cuore di tante altre persone.
Per Informazioni:
Accento Teatro
Via G.Bianchi, 12 (Testaccio) 00153 - Roma
Tel. 0657289812
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. E' necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito: www.accentoteatro.it
Facebook: "CLEO-Storia di una puttana"
Orario spettacolo: h. 21.00 domenica h.18.00
Prezzo del biglietto: 8 euro + 2 euro di tessera del Teatro
Fonte - Ufficio Stampa Accento Teatro