Pivio capovolge le regole del gioco: il suo nuovo disco diventerà un film
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- Pubblicato Sabato, 16 Aprile 2016 11:12
- Scritto da Redazione
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Pivio capovolge le regole del gioco con "It's fine, anyway", il nuovo album in uscita il 1 aprile che diventerà un film entro il 2017.
Mentre è in onda la ficton Fuoco Amico TF45 Eroe per Amore (8 puntate dal 30 marzo su Canale 5, per la regia di Beniamino Catena) - dove il duo Pivio e Aldo De Scalzi torna in parte alle sonorità medio orientali che hanno influenzato il loro debutto come autori di colonne sonore, nel 1996 - Pivio, a 12 anni dal suo ultimo solo (Stupid World, 2004), propone un nuovo album solista: "It's Fine, Anyway", in uscita il 1 aprile 2016. Ma è solo del primo step di un progetto molto più ambizioso. Per ogni traccia del disco, infatti, sarà girato un videoclip, e la somma dei video realizzati diventerà un film entro il 2017. Il lancio del primo video (It's fine, Anyway) è previsto per la fine di aprile.
L'album è composto da 12 brani, 9 canzoni in inglese e 3 pezzi strumentali, completamente scritti ed eseguiti dal musicista genovese, con il contributo, in 6 brani, di Andrea Maddalone alle chitarre elettriche, del jazzista Gianpiero Lo Bello al flicorno e tromba in "Tomorrow I Died" e di un settetto d'archi in "The Fourth Letter". I testi di "I'm Not Going Anywhere" e "When You Appear Behind the Famous Actor" sono firmati da Pivio e Marco Odino. Si tratta di un'opera fortemente segnata da atmosfere dark, in bilico tra sperimentazione elettronica e ritmiche tribali, caratterizzata da un uso molto personale della parola e della voce. Non è solo un omaggio alla new-wave anni '80 che ha visto gli esordi dell'autore, ma un'appassionata riflessione sulla distanza che ci separa da quegli anni e sul carattere fondativo di quell'esperienza. Non è un caso che l'unica cover presente sia "Party Of The Mind" (1982), brano di punta del gruppo post-punk The sound. David Sylvian, Joy Division e il David Bowie della trilogia di Berlino sono fra gli autori che ispirano le sonorità del disco, con citazioni esplicite, dal sapore quasi paleo-tecnologico, come la ricostruzione del suono esatto dell'ormai leggendario birotron, il campionatore a nastro inventato da Dave Biro e Rick Wakeman negli anni '70.
"It's fine, anyway - I dischi dell'espleta" – ESP055 CD, Vinile, versione digitale - Le versioni in CD e vinile differiscono per durate ed arrangiamenti, il brano Your Skin è presente solo nella versione su CD. La versione su vinile rosso è in edizione limitata.
Pivio è fondatore nel 1979 con Marco Odino del gruppo new wave Scortilla, di cui si ricorda l'hit Fahrenheit 451, dopo essersi laureato in Ingegneria Elettronica all'Università di Genova si trasferisce a Roma verso la fine degli anni ottanta e, insieme ad Aldo De Scalzi, dà vita ad un sodalizio artistico di alto livello nel campo della musica da film. Ottenuta la notorietà internazionale con Il bagno turco, ha composto un centinaio di colonne sonore sia per il cinema che per la televisione tra cui Elvjs e Merilijn, Ormai è fatta!, I giardini dell'Eden, Harem Suare, Casomai, El Alamein, Piano 17, Complici del silenzio, Si può fare, La peggior settimana della mia vita, Song 'e Napule (col quale nel 2014 vince il David di Donatello, il Nastro d'argento, il Globo d'oro ed il Bifest per la migliore colonna sonora) e le serie televisiva di Distretto di Polizia, L'ispettore Coliandro e Medicina generale. Autore di album solo (Stupid World) e con i Trancendental (Rinascimento, Deposizione, sempre con Aldo De Scalzi), svolge anche l'attività di produttore (Agricantus, Ramya & Nu-K, Ginevra). Con Aldo De Scalzi ha fondato l'etichetta discografica "I dischi dell'espleta" e la società di edizioni musicali "Creuza".
Fonte - Ufficio Stampa Marzia Spanu