“Liberi di Scegliere” per dimostrare che il futuro non è già scritto è la nuova fiction di Rai1 diretta da Giacomo Campiotti
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- Pubblicato Sabato, 19 Gennaio 2019 00:44
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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(Mariangiola Castrovilli) - Andrà in onda su Rai1, martedì 22 gennaio in prima serata, Liberi di scegliere. Un titolo provocatorio, quello della fiction, ma anche l'anelito per una speranza reale e per una ribellione cosciente e voluta, perché, purtroppo, la 'ndrangheta non si sceglie, ma si eredita, e la Giustizia per essere efficace deve riuscire a spezzare le catene che spingono i figli ad emulare i padri e seguire le loro orme. Il Film, regia di Giacomo Campiotti coprodotto da Rai Fiction e Angelo Barbagallo per Bibi Film Tv, è una storia che racconta uno spaccato di vita vera, quella che vede intrecciare le vicende delle giovani leve della 'ndrangheta con quelle degli uomini di Stato che tendono invece loro la mano per aiutarli a realizzare un futuro diverso da quello criminale a cui sarebbero destinati.
«L'idea» afferma Campiotti «nasce dall'esperienza di Roberto Di Bella, Presidente del Tribunale per i minorenni di Reggio Calabria, che ha avuto l'intuizione e il coraggio di portare avanti un progetto che permettesse di allontanare dalle famiglie mafiose i minori a rischio, sottraendoli così ad un destino che quasi certamente li avrebbe portati a seguire le orme dei padri, e nello stesso tempo offrendo loro la possibilità di conoscere un altro modo di vivere».
«Con Alessandro Preziosi» che nel film interpreta il magistrato con il nome di Marco Lo Bianco «abbiamo lavorato - specifica il regista - per costruire un Giudice antieroe, schivo, umile, emotivamente partecipe del destino dei ragazzi e delle loro famiglie, ma sempre nel rispetto del suo ruolo istituzionale. Proprio come il Giudice Di Bella» nella realtà.
«Dimostrare che il futuro non è già scritto e che si può essere protagonisti della propria vita - specifica lo stesso Di Bella - è la finalità del nostro progetto, nella consapevolezza che la 'ndrangheta appare un destino inesorabile a chi nasce e vive in certe realtà familiari. L'obiettivo ultimo è quello di rendere tali giovani "liberi di scegliere". L'orientamento giurisprudenziale del tribunale per i minorenni di Reggio Calabria ha inoltre intercettato un insperato bisogno: la richiesta di aiuto e la sofferenza di molte donne. Un numero rilevante di madri, dopo una prima fase di aspra opposizione, non oppongono più resistenza, nella speranza di salvare i loro figli da un destino di morte o carcerazione».
L'appuntamento è quindi per martedì prossimo sulla prima rete con la storia di Domenico (Carmine Buschini) e sua sorella Teresa (Federica Sabatini) che impareranno a conoscere uno Stato che è fatto anche di persone e di suoi rappresentanti ufficiali che non arrestano, ma invece tendono la mano ed aiutano i giovani a sognare un futuro diverso. Tra gli altri interpreti del film tv, che vede la partecipazione di Francesco Colella, anche Nicole Grimaudo, Federica De Cola, Corrado Fortuna, Vincenzo Palazzo, Andrea Bellisario, Lollo Franco, Naike Silipo. Liberi di scegliere è stato scritto da Monica Zapelli (autrice tra gli altri de "I cento passi" - 2000 - , regia di Marco Tullio Giordana e "Lea" - 2015 -, regia di Marco Tullio Giordana) che ha firmato anche la sceneggiatura insieme a Sofia Bruschetta, Ivano Fachin, Giovanni Galassi e Tommaso Matano.