“Edith Piaf, l’Amour” - Mostra nel Centenario della Nascita ideata dal Museo Parigino a Roma
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- Categoria: Tarquinia a Porte Aperte - Un Museo nella Città 2015
- Pubblicato Venerdì, 23 Ottobre 2015 17:42
- Scritto da Giulio Carra
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(Giulio Carra) - "Edith Piaf l'Amour", la prima mostra italiana sulla mitica cantante francese dopo quella che gli è stata dedicata da Parigi, sua città natale. Ideata dall'associazione Athena Parthenos e dal Museo Parigino a Roma diretto da Cesare Nissirio è proposta in anteprima nazionale sul palcoscenico di "Tarquinia a Porte Aperte - Un Museo nella Città", uno dei contenitori culturali più significativi del Centro Italia che da venti anni presenta iniziative di interesse e valenza non solo nazionale ma anche internazionale.
L'esposizione tributata ad Edith Piaf, che molti definiscono essere stata la più grande cantante del novecento europeo, in occasione del centenario della sua nascita (19 dicembre 1915), racconta la vita, privata e professionale, i particolari della sua irrequieta tormentata esistenza, tracciando, al contempo, anche quella dei suoi amici o colleghi (Margherite Monnot, Yves Montand, Charles Aznavour, Gilbert Becaud, Marie Dubas, Maurice Chevalier, Charles Trenet) e dei suoi numerosi amori nella tumultuosa ed eccitante Parigi del secolo scorso, frequentata da donne e uomini che hanno lasciato il segno nella storia della cultura e delle arti a livello mondiale.
La mostra, come un mosaico con le sue varie tessere, compone il percorso dell'artista con manifesti, foto, filmati, stampe, dischi, spartiti, cartoline, documenti. Il classico vieux papier che costituisce il fondo del Museo romano consacrato alla cultura parigina. Nel filmato che vi proponiamo Cesare Nissirio e Guglielmo Pepe, giornalista de "La Repubblica" e "National Geographic Italia", nonché curatore di mostre, ci guidano in un viaggio ricco di particolari e senza precedenti nell'esistenza, anche quotidiana, di un'artista che è stata e resterà il mito della canzone francese. Un mito sempre vivente, sempre presente nei cuori di chi l'ha amata e continua ad amare la sua emozionante musica allo stesso tempo viscerale e dell'anima.
La mostra, colorata e seducente nel suo profumo d'epoca, presenta molti documenti inediti della Piaf tra i quali una foto di lei bambina (la sua prima foto oggi conosciuta ) ritratta dallo Studio Perron in quella via Rebéval di Parigi dove aveva mosso i suoi primi passi e recentemente scoperta ed acquisita dal Direttore del Museo Parigino a Roma Cesare Nissirio. Di Edith Piaf vi segnaliamo anche un filmato d'epoca nell'interpretazione di "Non, je ne regrette rien", la canzone che forse identifica, più di ogni altro brano, la sua stessa vita.
Edith Piaf - Non, je ne regrette rien (Officiel) [Live Version]
Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
Ni le bien qu'on m'a fait
Ni le mal; tout ça m'est bien égal !
Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
C'est payé, balayé, oublié
Je me fous du passé !
Avec mes souvenirs
J'ai allumé le feu
Mes chagrins, mes plaisirs
Je n'ai plus besoin d'eux !
Balayées les amours
Et tous leurs trémolos
Balayés pour toujours
Je repars à zéro
Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
Ni le bien qu'on m'a fait
Ni le mal; tout ça m'est bien égal !
Non, rien de rien
Non, je ne regrette rien
Car ma vie, car mes joies
Aujourd'hui, ça commence avec toi