Le meilleur reste à venir incanta la platea dei giornalisti alla Festa del Cinema di Roma
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- Pubblicato Giovedì, 24 Ottobre 2019 18:28
- Scritto da Mariangiola Castrovilli
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(Mariangiola Castrovilli) - La Festa del Cinema di Roma continua alla grande presentando, al suo ottavo giorno, lo splendido film francese Le meilleur reste à venir, firmato dalla celebre coppia di sceneggiatori Alexandre De La Patellière e Mathieu Delaporte, abbinamento vincente da vent'anni del cinema francese di commedia. Sono infatti loro gli autori di lavori che abbiamo molto amato come Cena tra amici, o la serie Papa ou maman. E, siamo sicuri, che questo catturante Le meilleur reste à venir vi incanterà come ha incantato oggi la platea dei giornalisti che assistono alle anteprime, alla Festa del Cinema di Roma.
Qui i due autori ci hanno presentato Arthur (Fabrice Luchini) e César (Patrick Bruel), due uomini legati da un'amicizia profonda che nulla e nessuno potrebbero rovinare. Arthur è leggermente ingessato, e, comunicare per lui è un po' un'impresa mentre César, è un adulto spensierato che vive giorno per giorno senza crearsi 
problemi sul domani. Oggi cinquantenni, con in comune un passato studentesco in un collegio di provincia, possono non frequentarsi anche per lunghi periodi perché la loro è un'amicizia inossidabile, ma se uno ha bisogno dell'altro, una telefonata è più che sufficiente per essersi accanto nel momento del bisogno. Ma, come accade spesso nelle vita, ecco che un equivoco madornale, li mette su una falsa pista. Ognuno di loro infatti, è convinto che l'altro soffra di un cancro all'ultimo stadio e che gli restino solo pochi mesi di vita. Ed è qui che l'amicizia, quella vera, solida e con basi inattaccabili, li porta ad un mutuo soccorso per alleggerire gli ultimi giorni dell'amico in pericolo.
Un equivoco su cui si snoda, con l'innegabile verve dei due autori, una storia che il pubblico dell'anteprima ha molto apprezzato ed applaudito. Infatti i due autori Delaporte e De La Patellière ci regalano il presente dei due amici, non pensieri funesti ma le cose da fare prima di lasciare la vita terrena, una lista cioè dei desiderata più desiderata possibile. Una storia in cui la malattia ha solo il ruolo di raccontare l'amicizia, che, come dicono i due autori «ha il vantaggio di essere un sentimento certo».
FABIANA SARGENTINI
alla Festa del Cinema di Roma e Il meglio deve ancora venire
(Le meilleur reste à venir)
