Pedro Almodóvar a Venezia 78 parla del suo “Madres Paralelas”

Madres Paralelas
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Il lungometraggio
- commenta il regista e sceneggiatore Pedro Almodóvar - inizia con Janis che cerca un modo per aprire la tomba dove giace il suo bisnonno, assassinato durante la guerra civile spagnola. E termina tre anni dopo, con l'apertura della tomba stessa».

64372 PHOTOCALL MADRES PARALELAS Director Pedro Almod var Credits La Biennale di Venezia Foto ASAC ph Giorgio Zucchiatti 2 «Al centro del film, - continua il regista - c'è il suo rapporto con Ana, complicato in maniera inaspettata. "Madres paralelas" parla degli antenati e dei discendenti, della verità sul passato storico e della verità più intima dei personaggi. Parla dell'identità e della passione materna attraverso tre madri molto diverse tra loro. Insieme a Janis e Ana, c'è Teresa, la madre di Ana, egoista e priva di istinto materno. Come narratore, in questo momento sono queste madri imperfette, molto diverse da quelle che sono apparse finora nella mia filmografia, quelle che più mi ispirano».

64388 PHOTOCALL MADRES PARALELAS Pen lope Cruz and Milena Smit Credits La Biennale di Venezia Foto ASAC ph Andrea Avezz 2 «Questo è il personaggio più difficile che Penélope Cruz abbia mai interpretato, - sottolinea Almodóvar - e probabilmente il più doloroso. Il risultato è splendido. Al suo fianco, la giovane Milena Smit è la grande rivelazione del film. La purezza e l'innocenza della sua Ana accentuano le parti più oscure di Janis. Entrambe sono molto ben accompagnate da Aitana Sánchez Gijón e Israel Elejalde. Alla fine faranno tutti parte di una famiglia pittoresca e inattesa, ma comunque vera e autentica».



FONTE: Ufficio Stampa Settore Cinema de La Biennale di Venezia