La Giostra delle Contrade di Tarquinia sul grande schermo
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- Pubblicato Lunedì, 30 Maggio 2016 13:28
- Scritto da Redazione
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Presentato al Cinema Etrusco di Tarquinia, il più prestigioso multisala nel Lazio a nord della capitale, il primo documentario che ripercorre la storia della Giostra delle Contrade e del Palio del Saracino, una delle manifestazioni e tradizioni popolari più sentite nella città tirrenica. Una testimonianza che, viaggiando attraverso i dettagli di antichissime fonti documentarie a partire dal XVI secolo, ha tracciato il profilo di un evento, tra i più conosciuti nell'Italia centrale, anche tramite il racconto e le testimonianze dei protagonisti di oggi.
Nel filmato che vi proponiamo alcune scene tratte dal lungometraggio (tra le quali il ricordo del Regista Emilio Valerioti, del Poeta dialettale Spartaco Compagnicci, del Pittore Lorenzo Balduini) ed i commenti della produzione (Comitato Giostra delle Contrade) da parte di Manuel Catini e dei collaboratori che hanno contribuito alla realizzazione tra i quali Gérôme Bourdezeau (Co Fondateur DG Cinema & Consulting), di Giulio Carra (Direttore Responsabile della Rivista Telematica e Press Agency Oltrepensiero News) per l'Associazione Culturale Oltrepensiero e di Alessandra Sileoni (Presidente della Società Tarquiniense di Arte Storia).
Notevole il supporto prestato, per la realizzazione del documentario, dalle 10 Contrade cittadine (Santa Lucia, Santa Margherita, San Pancrazio, Madonna dell'Olivo, Sant' Antonio, San Leonardo, Santa Maria in Castello, San Francesco, San Giovanni, San Martino), dalla S.T.A.S., dall'Archivio Storico Comunale con l'archivista Piera Ceccarini, dall'Associazione Anziani con l'Hobby del Modellismo - Officina dei Mestieri con il Presidente Vittorio Sensi, dalle Parrocchie e da privati tra i quali lo Storico dell'Arte e guida turistica Sabina Angelucci, le famiglie Balduini e Palombini. Tantissimi anche coloro che hanno messo a disposizione della Redazione del documentario e del comitato organizzatore della manifestazione, immagini fotografiche e video tra i quali l'Archivio di Tarquinia Sparita con Guido Sabbatini, lo Studio Valerioti, i reporter Daniele Girardi e Federico Romagnoli.
Tra Medioevo e Rinascimento, in occasione delle principali ricorrenze religiose, dedicate ai Santi Patroni, la città di Corneto, antico nome di Tarquinia, era animata da festeggiamenti che, oltre a liturgie e processioni devozionali (tra le quali quella per la Madonna Nera di Valverde), comprendevano come attrattive giostre e gare equestri che si sono tramandate nei secoli fino ai nostri giorni.
